Pensioni, cambia il giorno dell’accredito mensile | “Rivoluzione epocale”: dal prossimo mese non sarà più il 1º

Il cambio di data per ricevere la pensione

Il cambio di data per ricevere la pensione (Fonte: Canva) - www.madonielive.com

Come mai questi pensionati non riceveranno la pensione il primo del mese? Facciamo chiarezza in merito.

Quando si inizia a lavorare, soprattutto se lo si fa da giovanissimi, è difficile pensare già alla pensione, poiché il futuro avanti a noi prevederà ancora diversi step intermedi prima di arrivare alla fine della carriera lavorativa.

Nel corso degli anni poi, magari inizieremo anche a pensarci, ma è più l’idea del “dolce far niente” che ci allieta le giornate, soprattutto quando dobbiamo rinunciare a qualcosa magari per problemi economici.

Non è raro sentire persone promettere a se stessi che quel viaggio, quell’acquisto, quell’esperienza, la faranno in pensione quando finalmente non dovranno più dipendere dal cartellino. Eppure c’è un aspetto fondamentale che spesso si sottovaluta, cioè il cedolino pensionistico.

Per questo motivo molti hanno drizzato le antenne dopo aver appreso che per questi pensionati la data dell’accredito non sarà più quella del 1° del mese successivo. Facciamo chiarimento in merito.

L’importanza di pensare al proprio avvenire

Come dicevamo, l’aspetto economico del lato pensionistico lo sottovalutiamo parecchio, iniziando a capire che forse le cose cambieranno notevolmente quando siamo prossimi all’addio dal luogo lavorativo. Le future pensioni, semmai la prenderemo dato che l’età pensionabile è sempre più lontana, saranno sempre più basse a livello di netto, dopo la fine del sistema retributivo a favore di quello contributivo.

Essendo il calcolo differente è normale che il cedolino risulterà essere più basso, per questo motivo, soprattutto i giovani che iniziano adesso a lavorare dovrebbero pensarci ampiamente e con largo anticipo. E così anziché seguire la vita della cicala, fareste meglio a seguire quella della formica, aprendo adesso una pensione integrativa che possa aiutarvi in futuro, quando da anziani avrete soltanto voglia di godervi una nuova fase di vita, senza pensare ad altro.

Quando ritirare la pensione
Quando ritirare la pensione (Fonte: Canva) – www.madonielive.com

Il pagamento della pensione

Una volta capita l’importanza di una pensione integrativa da aggiungere al cedolino classico elargito dall’INPS, c’è un’altra scelta che dovrete compiere per evitare di dover dire addio all’accredito il 1° del mese. Dunque, una volta aver timbrato per l’ultima volta il cartellino, dall’ente previdenziale vi chiederanno di scegliere la modalità con cui incassare il vostro cedolino.

Per chi opterà per l’accredito direttamente sul conto dell’intestatario in banca o in posta il giorno resterà invariato se non piccoli ritardi dovuti al cadere di festività programmate. Per chi opterà per la scelta di ritirare la pensione in contanti invece, dovrà attendere il giorno di ritiro che corrisponde alla lettera del proprio cognome, subendo quindi, qualche giorno di ritardo. Sul sito dell’INPS comunque troverete tutte le indicazioni in merito e anche il calendario per il ritiro.