Chiede numeri a un chatbot e vince: devolve tutto in donazioni

Vincita lotto con numeri del Chatbot

Vincita lotto con numeri del Chatbot (Canva) Madonielive.com

Una donna ha chiesto cinque numeri a un chatbot, ha vinto 150mila dollari e ha deciso di donarli tutti in beneficenza.

C’è chi consulta i sogni, chi si affida alle date di nascita e chi ricorre a complicate formule “magiche” per scegliere i numeri giusti.

Poi c’è chi, con un misto di curiosità e leggerezza, decide di rivolgersi a un chatbot come se fosse un’urna virtuale. Non per fede cieca nella tecnologia, ma per gioco.

È così che una donna si è ritrovata protagonista di una vicenda che sembra uscita da un romanzo contemporaneo, dove l’imprevisto diventa occasione di altruismo.

Una vincita tanto inaspettata quanto dirompente, trasformata senza esitazioni in un gesto di pura solidarietà.

Dal dubbio alla sorpresa: una vincita inattesa

Tutto è iniziato con una domanda semplice: «Chat, hai dei numeri da darmi?». Nessun dettaglio, nessuna spiegazione. Soltanto la curiosità di vedere cosa sarebbe successo. Al momento della giocata, la donna stessa non dava troppo peso a quella combinazione, tanto che, quando le è arrivata la notifica della vincita, il suo primo pensiero è stato di trovarsi davanti a una truffa.

La verifica, però, non ha lasciato spazio a dubbi: quei numeri generati dall’intelligenza artificiale avevano centrato in pieno la fortuna, con un premio da 50mila dollari, poi triplicato a 150mila grazie a un’opzione extra acquistata con poche monete in più. Una cifra che avrebbe potuto cambiare la sua vita quotidiana, alleggerire spese e progetti futuri. Invece, ha scelto un’altra strada.

Vincere alla lotteria
Vincere alla lotteria (Canva) Madonielive.com

La decisione di donare tutto: “Darò tutto in beneficenza”

«Ho capito subito cosa dovevo fare», ha raccontato. Non un attimo di esitazione, non la tentazione di tenere almeno una parte per sé. L’intero montepremi è stato destinato a cause benefiche, scelte con criteri che intrecciano vita personale e memoria familiare. Una parte sarà devoluta a un’associazione che si occupa di degenerazione frontotemporale, la malattia che aveva colpito suo marito. Un’altra a un progetto agricolo dedicato alla giustizia alimentare e all’equità sociale, impegnato a garantire cibo sano anche alle comunità più fragili.

E poi ancora una donazione a un’organizzazione che sostiene le famiglie dei militari, in onore del padre, ex pilota di caccia. Ogni destinatario rappresenta un pezzo di vita, un ricordo, un legame affettivo trasformato in gesto concreto. La sua storia non è soltanto quella di una giocata fortunata, ma di come la fortuna, se condivisa, possa cambiare davvero qualcosa anche al di fuori del singolo. Un colpo di sorte nato dal gioco con un chatbot diventa così un racconto di umanità, dove la tecnologia si intreccia con la generosità e il caso si trasforma in scelta consapevole. L’evento non è successo in Italia ma in Virginia a Carrie Edwards che ha colto l’occasione fortunata per aiutare il prossimo.