Grave emergenza nelle pescherie di tutta Italia: “Non comprate questo pesce” | Contaminato come quello di Chernobyl

Allerta alimentare pescherie-fonte-Pixabay-ElenaBergamini-Madonielive.com
È appena scattata l’allerta alimentare: controlli a tappeto in tutte le pescherie del Bel Paese e non solo.
Ecco che cosa sta accadendo e perché è scoppiato l’allarme. Fai molta attenzione o rischi grosso.
Pescherie sotto assedio in Italia per via dei cibi freschi pericolosi.
Scopri subito quali sono i prodotti ittici da cui stare alla larga.
Proteggi la tua salute e quella di chi ti sta intorno: verifica se hai acquistato il pesce contaminato.
Pescherie, scattata l’emergenza sui prodotti in vendita in tutta Europa
Da alcuni anni a questa parte l’attenzione verso l’alimentazione sembra aumentata in modo esponenziale. Tant’è vero che sono spuntati ovunque i cosiddetti superfood, e anche tanti negozi di alimentari basati sulla vendita di cibi sani, prodotti attraverso sistemi di agricoltura e allevamento sostenibile. Non si fa che parlare delle conseguenze dannose del consumo di alimenti processati, di quelle legate all’uso di additivi chimici e della necessità di scegliere un approccio nutrizionale healty.
Nonostante la grande importanza che il cibo riveste per tutti noi e nonostante i rigidi di controlli a cui sono sottoposti i prodotti della filiera alimentare in Italia e in Europa, di tanto in tanto salta fuori una notizia allarmante. Proprio nelle scorse ore infatti, è venuta a galla una news che riguarda una tipologia di cibo fresco contaminato. Scopri subito di che cosa si tratta e verifica se anche tu lo hai acquistato o se sei abituato a consumarlo. Proteggi la tua salute e quella di chi ti sta intorno.
L’emergenza e l’allarme alimentare nel vecchio continente
Come si legge tra le notizie diffuse di recente sul sito web www.helpconsumatori.it, di recente è emerso un amaro retroscena. A quanto pare un alimento di origine animale, diffuso in tutta Europa è contaminato da Pfas, ovvero sostanze polifluoroalchiliche. Si tratta di composti chimici utilizzati per la loro capacità di per rendere i materiali resistenti all’acqua, al grasso e al calore. Tali composti, noti come sostanze inquinanti permanenti, possono essere assorbiti da animali e anche dall’uomo, causando importanti rischi per la salute.
Purtroppo i prodotti ittici nostrani sono sempre più soggetti a questo tipo di contaminazione e in alcuni campioni analizzati la presenza di Pfas rispecchia una situazione particolarmente critica. Circa il 70% delle acque del vecchio continente infatti è contaminato. Solo il 30% è considerato in buono stato chimico. Ad oggi il modo migliore per evitare di ingerire pesce contaminato è preferire prodotti ittici provenienti esclusivamente da fonti affidabili e tracciabili, soprattutto per il pesce di acqua dolce.