Antonio Fratantoni: Arte e tradizione nel cuore di Pollina

Antonio Fratantoni: Arte e tradizione nel cuore di Pollina

Nel centro storico di Pollina sono state installate delle splendide giare realizzate dal maestro ceramista Antonio Fratantoni di Santo Stefano di Camastra, insieme a una nuova segnaletica turistica in ceramica decorata con elementi identitari del Madonie Unesco Global Geopark: un parco per tutti identità, consapevolezza e appartenenza.L’architetto Erika Cinquegrani, Assessore al Decoro e all’Arredo Urbano, ha seguito con passione e dedizione questo progetto, contribuendo artisticamente all’iniziativa promossa dal Sindaco Pietro Musotto e dall’intera giunta comunale, volta ad abbellire il borgo con vasi maiolicati unici.


Fin dall’inizio, l’Assessore Cinquegrani ha ricercato forme geometriche e simboli tratti dall’architettura locale: dalle porte murarie ai campanili, dai rosoni delle chiese ai dettagli delle torri, trasformandoli in motivi decorativi per i vasi.Il motivo principale si ispira all’arco ogivale di Sant’Antonio, al rosone della stessa chiesa, alla Torre di Maurolico e ai rosoni delle chiese di San Giuliano e San Pietro, alternati a rettangoli rossi e gialli richiamanti i marcapiani della Chiesa di San Giuliano e scanditi da semicerchi ispirati alle tegole dei tetti del campanile della Chiesa Madre in Piazza Duomo.L’opera si arricchisce di simboli culturali come la testa di moro e il copricapo del principe arabo Ayub, legati alla leggenda della giovane normanna Donna Pulina, e di elementi naturali tipici del territorio, come il ramoscello d’ulivo e quello dell’albero di manna, fortemente voluti dal Sindaco per rappresentare l’identità locale.Le opere in ferro sono state realizzate dalla ditta Sciacip ed installate dalle maestranze della ditta Polizzotto Emanuele.Le giare, dipinte interamente a mano su supporti grezzi, donano a Pollina un volto artistico nuovo, grazie all’arte e alla maestria del ceramista Antonio Fratantoni.A completare il progetto, i fiori che arricchiscono i vasi sono stati piantati da Idea Verde di Carmelo Liberto, creando così un connubio perfetto tra arte, natura e cultura nel cuore del paese.La prossima settimana si continua a Finale.