Fino al 6 luglio “La via dell’Arte ” fa tappa a Cefalù.Dopo Nardò (Lecce) è inaugurata la mostra all’Ottagono S. Carerina -Piazza Duomo Cefalù, alla presenza delle autorità . Al taglio del nastro il Sindaco di Cefalù Daniele Timminello e l’Assessore alla cultura di Nardò Giulia Puglia, presente anche l’Assessore alla cultura di Cefalù Antonio Franco che ha diretto i rapporti culturali con le tre città
All’evento inaugurale anche il minisindaco di Cefalù, Gioacchino Di Noto, il minipresidente del consiglio e componenti del consiglio comunale dei giovani e della minigiunta. La loro presenza rimanda al senso civico e di partecipazione che si costruisce fin da piccoli. ” La via dell’arte“ è un evento in collaborazione con l’associazione culturale “Il Minotauro” di Pistoia, rappresentata da Domenico Monteforte e Luciano Geloso e le amministrazioni comunali di Camaiore, Cefalù, Nardò.
L’esposizione d’arte con numerosi artisti, anche cefaludesi, rientra, infatti, in un progetto di collaborazione e di “patto d’amicizia” tra luoghi che fanno della storicità e della bellezza il loro punto forte. Molti gli artisti da tutto il Paese sono coinvolti in questo evento fino al 6 luglio, poi l’evento proseguirà a Camaiore a fine luglio.È un vero e proprio ponte artistico-culturale tra Puglia, Sicilia e Toscana, un abbraccio simbolico ma estremamente concreto tra luoghi, arte e persone.
“La via dell’arte” porterà in città anche la presentazione dell’VIII volume “L’Arte in cucina, gli artisti incontrano gli chef” a cura di Domenico Monteforte, editoriale Giorgio Mondadori, che avrà luogo il 3 luglio presso il Teatro S. Cicero. Durante la serata sarà assegnato il premio “Rosario Spagnolo” e altri attestati di merito a personalità della cultura, dell’arte e dell’imprenditoria siciliana. L’evento sarà patrocinato dal Comune di Cefalù e la preziosa organizzazione è a cura della delegazione dell’Accademia della Cucina di Cefalù, la direzione artistica di Domenico Monteforte e i gentili omaggi ai premiati a cura di Geminiano Cozzi, Venezia 1765, di Tonino e Tamara Tognana.