Elezioni Metropolitane: Chinnici e Giaconia, ottimo risultato del Pd a Palermo grazie ad alleanza con il civismo
Un risultato importante che conferma l’efficacia delle alleanze con il civismo attivo sul territorio. Così Valentina Chinnici, deputata del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, e Massimo Giaconia, consigliere comunale di Palermo (Gruppo Progetto Palermo), commentano l’ottimo esito delle elezioni del Consiglio Metropolitano di Palermo, che hanno visto l’elezione di Giovì Monteleone, Saro Lapunzina e Maurizio Costanza.
“Questo successo dimostra che la sinistra, quando sa fare squadra e costruire ponti con le realtà civiche, può rappresentare davvero i bisogni e le aspirazioni dei cittadini”, dichiarano Chinnici e Giaconia. “In particolare, abbiamo sostenuto con convinzione la candidatura di Maurizio Costanza, una scelta che ha dato voce a quei territori che si autodeterminano e chiedono ascolto. La sua elezione è un segnale forte di inclusione e partecipazione.”
Il risultato elettorale consolida il percorso di collaborazione tra le forze progressiste e civiche nel Palermitano, indicando una strada vincente per il futuro: quella di un centrosinistra unito, radicato nel territorio e aperto al dialogo con tutte le componenti democratiche.

“L’Alternativa c’è, e dentro le urne si è in parte palesata. Il lavoro di oggi per le Provinciali ha permesso di spaccare il centrodestra ovunque, specie a Enna e a Trapani dove è arrivata la vittoria, cosa che dimostra che per Schifani e le destre la strada si fa sempre più in salita. Da Agrigento è arrivata pure una sonora sberla per Cuffaro. È un chiaro segnale di inversione di rotta rispetto a 12 anni fa, quando le Province erano tutte amministrate dal centrodestra. Facciamo i nostri auguri di buon lavoro a Quinci, Capizzi e a Pendolino. Poteva andare meglio a Caltanissetta, dove Di Stefano, però, non ha certamente sfigurato, a testimonianza che anche lì siamo sulla strada giusta. Un ringraziamento va anche tutti coloro che hanno alacremente lavorato negli altri territori, a Ragusa e a Siracusa e nelle aree metropolitane”.
Lo afferma il coordinatore siciliano del M5S, Nuccio Di Paola.
“Chi auspicava – dice Di Paola – una passeggiata per Schifani e soci è rimasto ampiamente deluso. È il segnale che l’ammucchiata di destra comincia a scricchiolare pericolosamente, come del resto vediamo quasi costantemente all’Ars, dove i franchi tiratori sono sempre pronti ad entrare in azione contro il governo alla prima occasione utile. I primi mattoni dell’Alternativa alle destre li abbiamo messi oggi in alcune province, e questo in una tornata elettorale, riservata solo agli addetti ai lavori, che avrebbe dovuto favorire nettamente i partiti vicini alle amministrazioni in carica, che in Sicilia attualmente sono di netta predominanza di centrodestra. I prossimi mattoni, nel 2027, li metteranno direttamente i siciliani per costruire quanto questi anni di malgoverno hanno vergognosamente distrutto. Intanto mettiamo dentro le amministrazioni nuove sentinelle a supporto del percorso di cambiamento e, soprattutto, a tutela degli interessi dei siciliani”.

Con oltre 23.000 voti equivalenti pari al 24%, ed eleggendo cinque consiglieri, Forza Italia sarà il primo partito nel Consiglio provinciale di Palermo.
“Un successo frutto del lavoro sinergico fra gli organi si governo del Partito e tutti i sui rappresentanti istituzionali, deputazione regionale e amministratori locali.”
Lo dichiarano Marcello Caruso e Piero Alongi, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale del partito.
“Essere la prima forza politica nel Consiglio provinciale ci consegna una grande responsabilità, ma siamo pronti ad impegnarci, in sempre stretta collaborazione con il governo regionale, per restituire ai territori servizi essenziali ed efficienti, penalizzati dall’insensata abolizione delle province”.
“Il risultato palermitano dimostra la fiducia nelle capacità dei nostri amministratori, che ancor di più lavoreranno per ridare forza alla Città metropolitana, ripristinando quelle funzioni vitali che negli anni sono state sottratte o indebolite”.

“Il voto per la Città metropolitana di Palermo premia il lavoro nei territori della Lega. Con il 7,69% il partito ottiene un risultato importante nella città metropolitana di Palermo, confermando il valore del lavoro svolto e la fiducia crescente dei cittadini. Siamo orgogliosi dell’elezione di Giovanni Di Giacinto, sindaco di Casteldaccia, che saprà rappresentare al meglio il nostro progetto nelle istituzioni. A lui vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro. Ma un grazie sincero va anche a tutti gli altri candidati e amministratori locali che si sono spesi con impegno e passione in questa competizione. Il loro entusiasmo è la vera forza della nostra squadra.
Abbiamo voluto premiare i Comuni del territorio perché crediamo fermamente che il rilancio della provincia passi attraverso il protagonismo dei sindaci e degli amministratori locali. Le Province devono tornare ad avere un ruolo centrale, soprattutto per garantire infrastrutture moderne, scuole sicure e servizi efficienti. Senza una gestione forte e competente, i cittadini rischiano di pagare il prezzo di ritardi e inefficienze. Con questo spirito, continueremo a lavorare per una Lega sempre più radicata e concreta, al fianco delle comunità locali”. Lo afferma Sabrina Figuccia, commissario della Lega per la provincia di Palermo.