Una data importante quella del 17 aprile 2025 per la comunità castelbuonese. I consiglieri comunali hanno infatti votato all’unanimità la delibera proposta dai consiglieri della Costituente di adesione alla RE.A.DY, una rete di autonomie locali che in Italia agisce mettendo a sistema tutte quelle buone prassi per una società veramente inclusiva che rispecchi il dettato della Costituzione sull’uguaglianza di tutti i cittadini.
Aderire a tale rete per la nostra comunità vuole dire sancire, anche sul piano amministrativo, la propria attitudine umana all’accoglienza, sul filo di quel valore fondante e irrinunciabile della pari dignità di tutti gli esseri umani. Come già ha dato prova nei confronti di persone di altre nazionalità e religione, di migranti, di persone fuggite dalla guerra, la comunità amplia la propria sensibilità al mondo LGBT +, fatto di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, sulle quali ancora molti pregiudizi resistono negli ambienti più rigidi e conservatori.
Godere degli stessi diritti in una società che fa ancora fatica ad accettare l’unicità di ciascun essere umano nei suoi valori identitari, ancorata a certi stigmi che nulla hanno a che vedere con l’umano, non è ancora purtroppo un obiettivo diffusamente raggiunto. Per questo occorre far crescere a tutti i livelli il rispetto dell’“altro” oltre noi, e lavorare affinché ogni segmento della società migliori sempre più nella sua capacità di “accogliere”, senza discriminazione alcuna.
La Costituente, che ha fatto dell’inclusione uno dei punti fondanti del suo programma elettorale e del suo operato politico, plaude alla scelta che il Consiglio comunale ha voluto fare senza esitazione, accettando di operare sempre più convintamente per la sostanza e non per la forma ogni qualvolta si parla di inclusione.