Continua la campagna lanciata da CAI Sicilia e dalla Commissione Tutela Ambiente Montano per sensibilizzare sul tema dei ‘rifugi aperti e gestiti anche in Sicilia’. Domenica 19 marzo si è tenuto un nuovo sit-in nei pressi dell’edificio forestale di Case Marrabilici nel cuore del Parco delle Madonie, cui hanno partecipato rappresentanti delle Sezioni Cai di Cefalù, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, con la presenza del presidente regionale Francesco Lo Cascio.

Sono in corso contatti anche con rappresentanti dell’amministrazione regionale e di alcuni Comuni per offrire la collaborazione e l’esperienza del Club Alpino Italiano per realizzare,  anche in Sicilia, una rete sentieristica assistita da una rete di rifugi gestiti, che sarebbe possibile ricavare in una parte dei numerosissimi edifici di proprietà pubblica attualmente inutilizzati. 

L’iniziativa della Commissione Tutela Ambiente Montano regionale intende inoltre sottolineare l’importanza di sviluppare il turismo amico della natura nelle aree interne siciliane, dove sono in corso intensi fenomeni di spopolamento e perciò, esprime il proprio apprezzamento e la fattiva collaborazione per i tanti interventi di ripristino e ristrutturazione di immobili in ambito montano, programmati dalla Regione Siciliana e dagli Enti Locali nell’ambito del PNRR.

Tali interventi, infatti, nel contesto di una normativa regionale istitutiva della Rete Escursionistica, di cui il CAI Sicilia si è reso promotore presso le sedi  competenti della Regione Siciliana, permettono di proteggere e valorizzare anche economicamente, il rilevante patrimonio ecologico, ambientale e paesistico della nostra regione.