L’ex dipendente del Comune di Cerda, Vincenzo Tripi e l’attuale responsabile del primo settore del medesimo, Antonina Iolanda Iudicello sono stati assolti nell’ambito del processo riguardante la Sagra del Carciofo del 2022. I capi di imputazione relativi a Tripi erano il n. 5, 7 e 9 della rubrica, ovvero abuso d’ufficio, violazione della norma di riferimento, che attiene all’appalto, peculato.
Il capo d’imputazione relativo alla Iudicello era solo il n. 7, ovvero violazione della norma di riferimento, che attiene all’appalto Il PM, nella sua requisitoria (gli imputati sono stati giudicati con rito abbreviato) ha chiesto anni 2 di reclusione per Tripi e mesi 4 di reclusione per Iudicello difesa dall’ avv.Domenico Cacocciola. All’esito del giudizio, il GUP di Termini Imerese, Dott. Gregorio Balsamo, per quanto attiene al capo 5 (abuso d’ufficio) ha assolto Tripi Vincenzo perché ” il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Per quanto attiene al capo 7 ( violazione della norma di riferimento, che attiene all’appalto), il GUP ha assolto Tripi e Iudicello con formula piena, vale a dire “perché non hanno commesso il fatto”. Per quanto attiene, infine, al capo 9 della rubrica (peculato), anche in questo caso il GUP ha assolto Tripi con formula piena, vale a dire “perché non ha commesso il fatto”.
All’esito della lettura del dispositivo, l’Avv. Carmelo Genovese, (nella foto)difensore del Tripi ha affermato che “A mio parere, la Sentenza di oggi costituisce il giusto epilogo di una vicenda processuale caratterizzata da gravi carenze dell’ impianto accusatorio che, in data odierna, sono emerse nella loro interezza”.