A Petralia Sottana è stato inaugurato un ospedale di comunità,il primo realizzato dal’Asp di Palermo:ma vediamo nello specifico cos’è un ‘Ospedale di Comunità  e come accedervi.E’ una struttura sanitaria di ricovero che rientra nell’ambito della rete territoriale. Svolge una funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare ed il ricovero ospedaliero. L’obiettivo dell’OdC è di evitare ricoveri ospedalieri improprie di favorire dimissioni protette più idonee alla stabilizzazione del paziente ed al suo recupero funzionale. Tra le finalità della struttura c’è, inoltre, di fornire adeguata assistenza al paziente che non è in grado di affrontare le cure al proprio domicilio da solo o con l’aiuto dei familiari. Il ricovero ha una durata non superiore a 30 giorni che, solo in casi eccezionali, può essere prolungato. La struttura è rivolta a pazienti che necessitano di assistenza nella somministrazione di farmaci o nella gestione di presidi e dispositivi o di pazienti che hanno bisogno di supporto riabilitativo-rieducativo.

L’Ospedale di Comunità di Petralia Sottana è stato realizzato al secondo piano del “Madonna dell’Alto”, presidio che si trova nel cuore del Parco delle Madonie, caratterizzato da aria salubre e alberi plurisecolari, veri e propri “monumenti” della natura. Dotato di un ampio parcheggio e di spazi confortevoli, l’Odc di Petralia Sottana ha 9 stanze di degenza da 2 letti ciascuna, con servizi in camera, aria condizionata e TV. Un’area è dedicata al monitoraggio da remoto attraverso un servizio di telemedicina.

L’accesso all’Ospedale di Comunità avviene attraverso il Medico di medicina generale su proposta, indifferentemente, di un Medico: del Pronto Soccorso, di Continuità assistenziale, Specialista ambulatoriale o Pediatra di libera scelta. Nell’Ospedale di Comunità di Petralia Sottana lavorano Medici, Infermieri, Fisioterapisti e personale Socio Sanitario che assicurano assistenza a pazienti provenienti dal proprio domicilio, da strutture residenziali o dimessi da presidi ospedalieri per acuti.