Venerdì 21 giugno presso lo Spazio Eventi Bastione di Cefalù un doppio appuntamento organizzato dall’Associazione Onlus Stupendamente. Alle 18.30 si inaugura nuovamente (dopo il successo e interesse riscontrato al Centro Internazionale di fotografia ai Cantieri Culturali di Palermo) la mostra fotografica “I’AM, I’AM, I’AM” di Michela Forte e Stefania Romano, a cura di Laura Francesca Di Trapani. Il racconto per immagini di una donna, una poetessa straordinaria: Sylvia Plath.
L’11 febbraio del 1963 a soli trentun anni Sylvia Plath decise coscientemente di porre fine alla sua vita. Nella sua casa di Londra, poco prima dell’appuntamento col suo psichiatra, aprì la valvola del gas e infilò la testa dentro il forno.
Sylvia Plath, scrittrice, poetessa statunitense dall’animo sofferente e tormentato affetta da disturbi psichiatrici, che attraverso le sue poesie ha dato voce ai suoi demoni interiori, al male di vivere che la tormentava.
Un percorso – racconto fotografico attraverso le ricerche di due donne fotografe contemporanee, Michela Forte e Stefania Romano, diventano testimonianza di una vita interiore con tutto il materiale inconscio che premeva incessantemente nella vita della Plath.
A seguire alle 19.30 la rappresentazione di “Insanus – L’equilibrio sopra la follia” scritto da Marcello Alessandra, che dopo diverse tappe teatrali ritorna in scena, con l’emozionante interpretazione di Antongiulio Pandolfo e la perfetta narrazione musicale di Alessio Alessandra. Il dialogo silenzioso tra l’attore (simbolo del Sé) e lo spettatore è manifestazione simbolica e contemporaneamente immagine di un microcosmo.In INSANUS questo scambio narrativo tra le due parti tocca delle corde estremamente delicate e a tratti dolorose. Una mise en scene incentrata sull’essere umano, sui demoni degli stati superiori e inferiori, che decide di attaccare una certa mentalità che stigmatizza il disagio psichico.