Presso l’aula consiliare del comune di Blufi e alla presenza del notaio Dr. Alessandro Fontana si concretizza il progetto sulle comunità energetiche rinnovabili nel comune di Blufi, nasce ufficialmente l’associazione ” Blu Green Energy “.Nella stessa seduta sono stati indicati anche i membri del consiglio direttivo composto da:
Presidente – Calogero Puleo ( sindaco del comune di Blufi )
Vicepresidente – Silvestro Di Gangi
Segretario – Pietro Di Gangi
Membro del consiglio direttivo -Domenico Vazzano
Membro del consiglio direttivo – Maria Rita Gennaro

Il progetto, nato qualche anno fa da una proposta formulata dall’ing. Lo Verso della società ENEL X ( a tal proposito si vuole ricordare che già nel 2021 il comune di Blufi aveva presentato la propria progettualità a Parma durante la XXXVIII Assemblea Nazionale annuale dell’ Anci durante un importantissimo WORKSHOP sulle comunità energetiche rinnovabili nelle Pubbliche Amministrazioni organizzato proprio da Enel X) e grazie anche alla collaborazione di SOSVIMA (Agenzia di sviluppo locale delle Madonie), è stato pensato per far diventare la Cer nata nel comune di Blufi una delle prime comunita` energetiche rinnovabili e intercomunali in Italia.
Il progetto ha suscitato sin dalla sua origine grande interesse nazionale ma anche internazionale.
Subito dopo l’esperienza di Parma infatti e più precisamente nell’aprile del 2022, l’ing. Stefano Coiro di ENEL X ha presentato all’Università di Zurigo il business case della Comunità Energetica di Blufi come esempio di sostenibilità ambientale.
L’esempio ha suscitato grande interesse tra i partecipanti al Seminario in STRATEGIE PER IL BUSINESS SOSTENIBILE del Dipartimento SusTech del Master MTEC (Management, Technology and Economics). A maggio dello stesso anno invece, grazie sempre all’ingegnere Lo Verso di Enel X, l’esperienza è stata raccontata su Rai 1 durante una puntata di Linea Verde.
Successivamente il progetto è stato illustrato durante una tavola rotonda organizzata all’Assemblea Regionale Siciliana e durante diversi incontri territoriali e comunque ha suscitato ( e continua a suscitare tuttora ) notevole interesse e curiosità anche tra tanti studenti Universitari italiani.

L’esperienza è stata anche un insegnamento per i giovanissimi del piccolo borgo madonita, il progetto infatti, va di pari passo con la campagna di sensibilizzazione alle politiche verdi che l’amministrazione comuale “tutta” ha fortemente voluto partendo dalle scuole. Non è un caso infatti che si sia iniziato proprio da lì, dotando i tetti scolastici di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, per far comprendere quanto sia importante produrre energia senza bruciare combustibili fossili e inquinare l’atmosfera, ma utilizzando fonti naturali rinnovabili come il sole.

” Se siamo riusciti a raggiungere questo ulteriore straordinario e importantissimo risultato – afferma il sindaco di Blufi Calogero Puleo, nonchePresidente della Cer Madonita - e perché “da sempre” ( a partire da tutte le amministrazioni comunali che ci hanno preceduto ) la nostra comunità ha creduto nelle politiche energetiche e lo dimostrano i fatti, lo dimostrano i diversi interventi di efficientemento energetico che sono stati effettuati, negli anni, in quasi tutti gli immobili comunali (come la sostituzione dei vecchi infissi con infissi di nuova generazione a tagli termico, la sostituzione delle vecchie caldaie a gasolio con quelle a condensazione) e nella rete di illuminazione pubblica, lo dimostra appunto l’installazione di diversi impianti fotovoltaici in quasi tutti i tetti degli immobili comunali, lo dimostra il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal vecchio Paes e le previsioni ( positive ) nel nuovo Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima.che prevede la riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2030) che riguardano in particolar modo la riduzione delle emissioni di CO2, lo dimostra il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata e sicuramente lo dimostrano le tantissime iniziative che, il comune, in collaborazione con la scuola e le associazioni locali, hanno da sempre portato avanti per sensibilizzare sempre di più tutta la cittadinanza al rispetto e alla tutela ambientale.

Risultato che voglio ribadire ancora una volta, abbiamo raggiunto grazie al contributo e alla sensibilità di “ tutta la comunita` ” e grazie a tutta l ‘amministrazione comunale che mi onoro di rappresentare e all’importantissimo contributo degli uffici comunali ( a tal proposito voglio ringraziare in particolar modo l’architetto Vincenzo Vaccarella responsabile dell’ufficio tecnico comunale ) che hanno lavorato incessantemente per la redazione di tutti gli atti amministrativi necessari al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Un ulteriore e sincero ringraziamento lo voglio fare a tutti coloro i quali hanno risposto favorevolmente alla proposta di condivisione del nostro progetto e in particolar modo ai soci fondatori che giorno 14 novembre hanno aderito ufficialmente alla prima Cer costituita nel comprensorio Madonita. “


Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono libere associazioni tra cittadini, piccole e medie imprese, enti pubblici, che decidono di unire le proprie forze per dotarsi di uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, ottenendo contemporaneamente benefici economici, ambientali e sociali.
I 3 Impianti fotovoltaici realizzati nelle tre scuole del comune di Blufi ( per una potenza complessiva di circa 65 kWp ) consentono la produzione di circa 90.000 kWh/anno di Energia elettrica che sarà condivisa con i soci dell’associazione.
La Cer produrrà benefici ambientali, economici e sociali per il territorio.
Il beneficio ambientale attuale , rapportato ai circa 90.000 kWh/anno di Energia elettrica prodotti, prevede la riduzione di circa 29 Tonnellate di CO2 all’anno (580 ton/CO2 in 20 anni).
Il beneficio economico prevede l’erogazione di un bonus economico di circa 13.000 euro/anno (per 20 anni) da distribuire, al netto delle spese di gestione, tra i soci della Comunità.
Il beneficio sociale invece si genera dalla distribuzione del beneficio economico che servirà a contribuire alla spesa energetica dei soci della Comunità, fornendo un contributo concreto alla riduzione della povertà energetica.
“Mi auguro – conclude il sindaco di Blufi – che cresca sempre di più e si diffonda ovunque la consapevolezza che l’energia prodotta da fonti rinnovabili può e deve diventare ( nel più breve tempo possibile ) “l’alternativa” per fronteggiare i cambiamenti climatici, al fine di evitare un ulteriore aggravamento della crisi climatica in atto e al contempo per raggiungere una discreta e necessaria percentuale di indipendenza energetica tale da diminuire gradualmente negli anni l’utilizzo di fonti non rinnovabili che nel tempo hanno causato gravissimi danni ambientali ( speriamo non irreversibili ) al mondo intero.
Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza” (Greta Thunberg) e il comune di Blufi oggi sulle politiche ambientali ancora una volta ha fatto “la differenza”.