Le Madonie unite per arginare il problema suidi e daini. La Vardera, promotore dell’iniziativa,si dice pronto a creare un tavolo tecnico permanente .Un evento che ha l’obiettivo di trovare 10 punti programmatici per riportare lustro alle Madonie.

Territorio che risulta essere una perla, ma abbandonata. Da qui l’interesse e la partecipazione anche dei vari sindaci del territorio.“Bisogna accendere i riflettori sulle Madonie – ha detto il vicepresidente vicario della commissione antimafia regionale, Ismaele La Vardera – farò tutte le interrogazioni del caso, ma bisogna dare la giusta visibilità a questo territorio. L’obiettivo di oggi è preparare un documento da portare sul tavolo del presidente Schifani”.Direttamente sul tavolo del Presidente della Regione Siciliana, poiché l’assessore al territorio e ambiente, Elena Pagana, e l’ex presidente dell’ente parco Madonie Angelo Merlino, hanno deciso di non prendere parte alla manifestazione. “Rammarica sapere – continua l’onorevole e presidente di Sud chiama nord – che per ben due volte, l’assessore Pagana ha latitato, ignorando di fatto una delle problematiche più gravi che i cittadini madoniti vivono ogni giorno”.A partecipare invece ci sono stati, i sindaci e rappresentanti di Castelbuono, Scalfani Bagni, Collesano (quest’ultimo delegato a rappresentare anche il sindaco della città metropolitana), Gangi, Campofelice di Roccella e Petralia Soprana, già presidente dell’Unione dei Comuni Madoniti.

Amministrazioni che hanno condiviso l’iniziativa e portato – all’interno dell’aula consiliare del Comune di Collesano, luogo in cui si è svolto l’evento – anche delle proposte che verranno rese pubbliche in un documento programmatico. Ed oltre agli amministratori, presenti anche i rappresentanti delle associazioni madoniti come quella dei cacciatori, degli allevatori e degli agricoltori. Inoltre WWF Sicilia, plaudendo all’iniziativa ha mandato una nota che verrà inserita a margine del documento.