Allarme urgente: Pedaggio autostradale via SMS: La truffa che svuota il conto
Attenzione alla nuova truffa SMS sul pedaggio autostradale! Non cliccare il link: è un raggiro che mira ai tuoi dati bancari. Proteggiti subito dal ‘smishing’ e salva i tuoi risparmi.
In questi giorni, centinaia di cittadini in tutta Italia, inclusi molti in regioni come la Lombardia, stanno ricevendo un sms ingannevole che segnala un presunto pedaggio autostradale non pagato. Il messaggio, apparentemente innocuo e spesso ben formulato per apparire autentico, invita a saldare una piccola somma – tipicamente 6,50 euro – cliccando su un link fornito. Questo stratagemma, già ribattezzato la “truffa di Natale 2025” data la sua diffusione nel periodo festivo e la sua continuità, è in realtà una sofisticata campagna di smishing, un termine che indica una truffa veicolata attraverso messaggi SMS.
L’SMS, che può arrivare con diciture come «Autostrade per l’Italia: un pedaggio autostradale di 6,50 euro risulta ancora da pagare. Effettua il pagamento in modo sicuro entro il 13/12 su autostedu.com/pay. Se hai già pagato, ignora questo sms», ha l’unico scopo di indurre la vittima a cliccare su un collegamento malevolo. È fondamentale non farsi prendere dal panico né dalla fretta: il primo e più importante passo è ignorare il messaggio e, soprattutto, non cliccare sul link indicato. Le conseguenze di un click avventato, nel peggiore dei casi, possono essere ben più gravi della piccola cifra richiesta per il pedaggio fasullo, coinvolgendo rischi ben maggiori per la sicurezza finanziaria.
I pericoli nascosti dietro un semplice click

I rischi invisibili del web si celano dietro ogni click.
Il rischio maggiore di questa massiccia campagna di smishing non si limita affatto alla potenziale perdita dei 6,50 euro richiesti. Se, spinti dalla preoccupazione o dalla distrazione, si clicca sul link contenuto nell’SMS, si viene immediatamente reindirizzati a un sito web fraudolento. Questo portale è stato creato con l’intento di essere una copia quasi perfetta, una fotocopia, del sito istituzionale di Autostrade per l’Italia. Una volta sul sito fasullo, viene richiesto di inserire i propri dati personali e, elemento cruciale, le informazioni complete della carta di credito per procedere con il presunto pagamento. È in questo preciso momento che la truffa si materializza: i malviventi, una volta in possesso di questi dati sensibili, possono facilmente clonare la carta, accedendo così a tutte le disponibilità economiche del malcapitato, con il rischio di subire addebiti consistenti e del tutto non autorizzati.
La stessa società Autostrade per l’Italia è consapevole del danno d’immagine e ha preso ufficialmente le distanze da queste pratiche illecite, specificando chiaramente sul proprio sito che le comunicazioni relative a pedaggi non pagati non avvengono mai e in nessun caso tramite SMS. Nonostante questo avviso, l’efficacia della truffa risiede nella sua capacità di sfruttare la familiarità degli utenti con gli SMS per notifiche importanti, come quelle bancarie o dei corrieri, creando un falso senso di credibilità che induce molte persone a cadere nell’inganno. La Polizia Postale e il CERT-Agid (Computer Emergency Response Team dell’Agenzia per l’Italia Digitale) stanno monitorando attentamente il fenomeno.
Come riconoscere la truffa e difendersi
Riconosci la truffa e difenditi: consigli pratici per la tua sicurezza.
Riconoscere questi messaggi fraudolenti è più semplice di quanto sembri, se si conoscono i segnali d’allarme, i cosiddetti “red flag” che li contraddistinguono. Il più evidente è l’indirizzo del sito web indicato nell’SMS: non sarà mai il dominio ufficiale di Autostrade per l’Italia (autostrade.it), ma una sua variante quasi identica, pensata appositamente per ingannare chi legge frettolosamente. Esempi tipici e ricorrenti sono “autostedu.com”, “autostiede.com” o “autostade.com”. Questi piccoli ma significativi errori nel dominio sono la chiave fondamentale per smascherare l’inganno e rendersi conto di trovarsi di fronte a una potenziale minaccia.
Il consiglio categorico è di non cliccare mai su link sospetti ricevuti via SMS, indipendentemente dal mittente o dal contenuto apparentemente urgente. Anche un semplice click, senza inserire dati, potrebbe esporre il vostro smartphone a rischi indesiderati, aprendo una “porta virtuale” ai truffatori per potenziali attacchi futuri. In caso di qualsiasi dubbio su un presunto pedaggio non pagato, l’unica azione corretta e sicura è verificare direttamente attraverso i canali ufficiali e autentici di Autostrade per l’Italia (consultando il sito web ufficiale, l’app dedicata o recandosi a un Punto Blu), oppure contattare la propria banca se si temono addebiti non autorizzati. Cancellare immediatamente e senza esitazione questi messaggi è la migliore protezione per evitare di cadere nella rete dei cybercriminali e salvaguardare la propria sicurezza finanziaria e digitale.
