Il portafoglio si svuota in garage: aumentano i prezzi delle lampadine per fari anteriori | il modello che ha triplicato il costo in un anno

Portafogli (pexels)

Portafogli (pexels)

Secondo quanto segnalato da Federauto, il costo delle lampadine per fari anteriori è aumentato in modo significativo nell’ultimo anno, con un modello in particolare che ha addirittura triplicato il prezzo, causando un impatto immediato sulle spese degli automobilisti.

Dalle analisi di settore condivise da Federauto emerge che la crescita dei prezzi non è legata a un miglioramento della tecnologia o a una rivoluzione produttiva, ma a una combinazione di fattori che hanno reso più costoso il ricambio di uno degli elementi fondamentali per la sicurezza del veicolo. Molti automobilisti se ne accorgono soltanto al momento della sostituzione, quando scoprono che l’intervento è diventato molto più caro rispetto allo scorso anno.

Federauto sottolinea che la dinamica riguarda soprattutto alcuni modelli di lampadine di fascia media, quelli utilizzati dalla maggior parte delle auto circolanti. Tra questi, uno in particolare ha registrato un aumento insolitamente rapido, arrivando a triplicare il suo valore in dodici mesi e diventando il simbolo di una tendenza più ampia.

Perché i prezzi delle lampadine stanno aumentando in modo così marcato

Secondo Federauto, il rincaro nasce dall’unione di più elementi: aumento dei costi energetici, crescita del prezzo delle materie prime e difficoltà nella logistica che ha colpito soprattutto i componenti di piccole dimensioni importati dall’estero. In questo quadro, le lampadine per fari anteriori sono diventate più costose già nella fase di produzione, e il rincaro si è poi trasferito senza attenuazioni nella rete di vendita.

Ma non si tratta solo di costi industriali. Federauto osserva come alcuni fornitori abbiano progressivamente ridotto la disponibilità di modelli molto richiesti, privilegiando varianti più recenti e più costose, spingendo così il prezzo verso l’alto. L’effetto finale è che anche ricambi considerati “standard”, e acquistati spesso senza preavviso, presentano oggi listini più pesanti per il consumatore. Questo si traduce in un disagio concreto: chi si presenta in officina per sostituire una lampadina fulminata scopre che il costo del ricambio non è più quello a cui era abituato.

Portafoglio vuoto (pexels)
Portafoglio vuoto (pexels)

Il modello che ha triplicato il prezzo e perché è diventato il caso più emblematico

Federauto evidenzia un caso specifico: un modello di lampadina molto diffuso nelle auto di fascia media vendute negli ultimi anni, che nel giro di dodici mesi è passato da un costo accessibile a una cifra tripla. Questa crescita anomala è legata alla combinazione di disponibilità ridotta, aumento dei costi produttivi e domanda costante. In pratica, la lampadina è rimasta essenziale per milioni di veicoli, ma la sua presenza sugli scaffali si è assottigliata, favorendo un’escalation dei prezzi che non ha trovato alcun freno.

Secondo Federauto, ciò che colpisce non è solo il dato numerico, ma l’impatto pratico: questo modello non è un ricambio di nicchia, bensì uno dei più sostituiti in assoluto. Per questo la triplicazione del prezzo rappresenta un segnale forte della tensione che si è creata nel mercato dei ricambi, un settore che di solito cresce in modo più graduale. Il cittadino, trovandosi di fronte a un costo improvvisamente più alto, interpreta il rincaro come un’anomalia, ma il testimone delle analisi spiega che l’aumento è il risultato di un trend più complesso e radicato.

Federauto rileva inoltre che la situazione potrebbe non migliorare nel breve periodo: la filiera sta ancora assorbendo gli effetti degli aumenti energetici e logistici, e i produttori non hanno ancora ripristinato i livelli di approvvigionamento precedenti. Di conseguenza, chi deve sostituire una lampadina oggi si trova a pagare un prezzo che riflette criticità strutturali, più che un semplice ritocco di listino. Una dinamica che contribuisce a rendere più onerosa una spesa spesso sottovalutata, ma che incide in modo diretto sulla manutenzione ordinaria del veicolo.