Rivoluzione Irpef: da gennaio 4 scaglioni diventano 3 | ecco cosa cambia per chi guadagna fino a 28mila €

Tasse - Notizialocale

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La riforma Irpef in arrivo ridisegna gli scaglioni fiscali, riducendoli da quattro a tre e introducendo novità significative per i redditi medio-bassi.

Il nuovo intervento, illustrato nelle indicazioni diffuse dal CAF ACLI, mira a rendere più semplice e lineare il sistema di tassazione, con un’attenzione particolare ai contribuenti che rientrano nella fascia dei redditi più comuni. La revisione non comporta solo una modifica degli scaglioni, ma incide anche sulle aliquote applicate e sulle detrazioni spettanti.

La riforma parte dall’esigenza di alleggerire il carico fiscale su una parte consistente della popolazione, favorendo lavoratori dipendenti e pensionati che spesso si trovano a sostenere un peso fiscale proporzionalmente più alto rispetto ad altre categorie. L’obiettivo è quindi rendere la tassazione più equa e distribuire meglio il prelievo.

Come cambiano gli scaglioni e chi riguarda davvero

Con il passaggio da quattro a tre scaglioni, il sistema fiscale diventa più compatto. La riforma unisce i primi due scaglioni in un’unica fascia, generando un effetto immediato sui contribuenti con redditi entro i 28mila euro. Questa revisione mira a evitare dislivelli eccessivi tra una fascia di reddito e l’altra, rendendo il calcolo dell’imposta più uniforme.

Secondo le analisi del CAF ACLI, l’aliquota applicata ai redditi più bassi diventa più vantaggiosa rispetto al sistema precedente. Il cambiamento ha lo scopo di garantire un beneficio diretto già a partire dal primo stipendio utile dell’anno, consentendo ai contribuenti di percepire l’effetto della riforma senza dover attendere la dichiarazione dei redditi.

Irpef - Notizialocale
Irpef – Notizialocale

Cosa cambia per chi guadagna fino a 28mila euro

La novità principale per chi rientra nella fascia dei redditi fino a 28mila euro è la riduzione dell’aliquota effettiva, che comporta un risparmio immediato. Per questi contribuenti, l’accorpamento degli scaglioni produce una tassazione più leggera rispetto al modello precedente, con un vantaggio percepibile direttamente in busta paga.

Il CAF ACLI sottolinea anche l’importanza delle detrazioni, che restano uno degli strumenti fondamentali per modulare l’imposta e aumentare il beneficio netto. La combinazione tra aliquota ridotta e detrazioni aggiornate permette a molti lavoratori e pensionati di ottenere un risparmio superiore rispetto agli anni passati. Con questa revisione, la riforma Irpef si presenta come un passo concreto verso un sistema più equo e più semplice da comprendere per tutti.