Animali domestici, il Governo impone la stretta: “Massimo uno a famiglia” | Guai in arrivo per chi ne ha di più
Animali domestici (Canva) Madonielive.com
Una nuova legge sembra sconvolgere gli amanti degli animali: si potrà avere un solo animale per famiglia. Ma dove sta accadendo?
Sta per arrivare una legge che farà infuriare milioni di italiani: massimo un solo animale domestico per famiglia.
Nessun gatto di troppo, nessun secondo cane, nemmeno un pesce rosso “fuori quota”. Gli italiani si rifiutano di attenersi a questa regola.
La notizia rimbalza ovunque: titoli allarmanti, commenti indignati, discussioni infuocate tra chi difende la libertà dei pet lovers e chi parla di misura necessaria.
Ma dietro questo presunto decreto “anti-cuccioli” si nasconde una realtà sorprendente. Ecco di cosa si tratta.
Una legge che fa discutere, ma che esiste veramente
Da ore rimbalza sui social la notizia di una nuova legge che, se fosse vera, manderebbe nel panico milioni di famiglie italiane: “Si potrà avere un solo animale domestico per nucleo familiare.” Cani, gatti, criceti e pappagalli ridotti a un “numero chiuso” per decreto. Secondo le voci, il Governo avrebbe deciso la misura per “limitare l’inquinamento domestico e migliorare la convivenza urbana”.
Un provvedimento che, stando ai commenti online, divide il Paese: tra chi parla di follia e chi teme che presto anche i pesci rossi dovranno chiedere il permesso di soggiorno. Molti utenti si chiedono come verranno effettuati i controlli, altri ironizzano immaginando “task force del guinzaglio” e blitz nei salotti. Il dibattito è acceso, ma qualcosa non torna: davvero in Italia si è arrivati a tanto?

L’Italia sta davvero arrivando a un punto di non ritorno? I fatti
La verità, come spesso accade nel mare delle notizie virali, è un’altra. Nessuna nuova legge italiana, nessun decreto contro cani e gatti: la norma esiste davvero, ma a migliaia di chilometri di distanza, in Turkmenistan. Nel Paese dell’Asia centrale, dove tutto brilla di marmo bianco, è stabilito che ogni famiglia possa possedere un solo animale domestico. Una regola che a noi sembra bizzarra, ma lì è perfettamente normale. Come normale è non poter guidare auto nere, considerate di cattivo auspicio, e vivere in città dove persino gli autobus e i palazzi devono essere rigorosamente bianchi.
La capitale Ashgabat, chiamata “la città di marmo”, è uno spettacolo surreale di lucentezza e uniformità, tanto da entrare nel Guinness dei primati per la quantità di edifici ricoperti di marmo. Certo, per noi italiani, popolo che adotta gatti randagi e parla ai propri cani come a figli, una simile legge sembra fantascienza.
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Ma ogni Paese ha le sue regole e le sue stranezze. Chi vuole scoprire le altre curiose abitudini del Turkmenistan può farlo nel video pubblicato su Instagram da #born2travel.it, che racconta un mondo dove la normalità assume tinte di fiaba… tutte, ovviamente, in bianco brillante.
