Pensione, me l’hanno tolta all’improvviso | Tutta colpa di questa firma: esiste una Legge che non conoscevo

Caos per la pensione

Caos per la pensione (Fonte: Canva) - www.madonielive.com

Come mai gli hanno tolto la pensione improvvisamente dopo aver apposto quella firma? Ecco la legge che molti ignorano.

Quando finalmente riusciamo ad andare in pensione, i lavoratori giunti all’ultimo giorno di lavoro festeggiano il traguardo raggiunto e si preparano a intraprendere un nuovo percorso di vita.

Dopo decenni passati a fare comunque le stesse cose: sveglia allo stesso orario, appuntamenti programmati soltanto in orari in cui non si lavora e così via, si trovano non solo ad avere tempo finalmente, un lusso non concesso a molti, per fare tutto quello che desiderano ma anche una nuova situazione economica.

Infatti si è consapevoli che il cedolino pensionistico sarà più basso dello stipendio e soprattutto sempre il medesimo, visto che gli unici aumenti della pensione previsti saranno quelli concessi dal governo in base alle varie revisioni. Quindi bisognerà gestire bene le varie uscite, attingendo sia dai soldi del TFR che degli eventuali risparmi, se messi da parte durante gli anni addietro.

Proprio per questa delicata situazione, sapere di essere rimasti senza pensione improvvisamente, può essere scioccante. Attenzione quindi a cosa firmate, lo dice la legge ma non tutti la conoscono.

Quando arriva la pensione in Italia

Prima di parlare del motivo per cui potreste restare senza pensione, facciamo un passo indietro e vediamo com’è regolata la questione in Italia. Dunque nel nostro Paese, ad oggi, si può andare in pensione a 67 anni con almeno 20 anni di contributi, usufruendo quindi della pensione di vecchiaia anche se esistono anche altre forme di pensione anticipata. Le informazioni che vi riporteremo da adesso in poi sono aggiornate a quanto previsto dalla normativa in corso, sappiamo tutti bene che sono giorni che si parla di possibili variazioni di queste informazioni dalla prossima Legge di Bilancio 2026, con possibili cancellazioni e modifiche.

In attesa di sapere quali saranno le comunicazioni ufficiali per il prossimo anno, vi riportiamo quelle attuali e quindi: la pensione anticipata ordinaria prevede di poter andare in pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne senza limite di età; Quota 103; Opzione Donna; l’APE sociale e qualora non doveste rientrare in nulla di tutto questo, sappiate che esiste anche la pensione di vecchiaia contributiva a 71 anni con almeno 5 anni di contributi.

Pensione sospesa per quella firma
Pensione sospesa per quella firma (Fonte: Canva) – www.madonielive.com

Addio alla pensione se firmi questo foglio

Una volta capite le varie opzioni per andare in pensione, come mai si parla di un caso che ha destato preoccupazione, dove un uomo si sarebbe visto togliere la pensione per aver firmato questo foglio? In questo specifico caso come leggiamo da valdarno24.it, un uomo di 66 anni, nel 2021 sarebbe andato in pensione anticipata grazie a Quota 100 e fin qui direte voi, tutto bene. Il problema sopraggiunge nel 2023 quando i dirigenti della società di calcio per cui ricopre il ruolo di allenatore per i bambini della sua città da diversi anni, gli chiedono di firmare un contratto di collaborazione coordinata e continuativa anziché il solito accordo che gli consentiva di ricevere il rimborso spese.

Le regole per Quota 100 infatti non consentono al pensionato di lavorare, motivo per cui, da come leggiamo, l’INPS: “dopo aver rilevato l’incompatibilità ha sospeso la pensione all’uomo per sei mesi, da giugno a dicembre 2024, e ha chiesto indietro le mensilità percepite dal 2023 a metà 2024, per un totale di circa 42 mila euro…”. La questione del pensionato è a oggi ancora in corso tramite il suo legale e non si sa quindi come andrà a finire, questo per dirvi che prima di firmare o decidere qualunque cosa, fareste meglio a chiedere ai professionisti del settore per evitare spiacevoli conseguenze future.