“L’INPS si riprende i soldi”: pensione di reversibilità, allarme rosso per le vedove | La pacchia è finita

Caos per la pensione di reversibilità

Caos per la pensione di reversibilità (Fonte: Canva) - www.madonielive.com

Cosa vuol dire che l’INPS chiede indietro i soldi della pensione di reversibilità? Facciamo chiarezza.

La prestazione nota come pensione ai superstiti, comunemente nota come pensione di reversibilità è quel sostegno economico previsto dal sistema previdenziale italiano, riconosciuto ai familiari della persona purtroppo deceduta.

Il cedolino elargito riguarda i diritti pensionistici che il titolare deceduto aveva accumulato a favore dell’INPS fino al momento della sua morte.

Negli anni il contesto economico e le prestazioni sono mutate rendendo questo trattamento più macchinoso, soprattutto in alcuni contesti, per questo motivo è bene conoscerne ogni sfaccettatura di questo aiuto economico.

Cerchiamo di capire quindi il motivo per cui l’INPS ha richiesto indietro la pensione di reversibilità. Facciamo chiarezza.

Cos’è e a chi spetta la pensione di reversibilità

La pensione di reversibilità, gestita dall’INPS, è destinata ai familiari di un pensionato o di un assicurato purtroppo venuto a mancare, qualora questi rispettassero determinate condizioni. Tra le molteplici condizioni troviamo: generalmente il beneficiario principale che riceve questo indennizzo è il coniuge superstite; inoltre spetta anche ai figli o ai genitori o fratelli e sorelle del defunto qualora questo non avesse in linea un coniuge o figli, prima di loro.

L’ammontare di questa prestazione dipende molto dalla situazione in cui si trova il nucleo familiare, come leggiamo infatti dal sito dell’INPS, se c’è solo il coniuge gli spetterà il 60% della pensione che percepiva il defunto, se ci sono anche i figli, questa quota sale all’80%. Esistono dei limiti reddituali in base ai redditi percepiti dal beneficiario, motivo per cui l’importo potrà essere ridotto. Inoltre per fare la domanda gli interessati dovranno presentarla online tramite il portante dell’INPS oppure attraverso il Caf, qualora non si volesse agire in autonomia.

La restituzione della pensione di reversibilità
La restituzione della pensione di reversibilità (Fonte: Canva) – www.madonielive.com

La restituzione della pensione di reversibilità

Chiarito quindi il funzionamento della pensione di reversibilità, come mai l’INPS l’ha richiesta indietro a questa vedova? Il caso letto su, il Resto del Carlino ha diviso l’opinione pubblica. In pratica una docente si sarebbe vista recapitare una comunicazione da parte dell’INPS con la richiesta di restituzione di “4465,85 euro per gli anni 2021 e 2022”. A detta sua: “Il motivo? Secondo loro il mio reddito è aumentato e per questo motivo ho dovuto pagare questa somma. È una vergogna”.

In pratica la sua situazione reddituale sarebbe cambiata da quando il marito era morto, diventando in primis di ruolo a scuola e secondo integrando anche gli introiti percepiti da ” altre piccole entrate, riguardano la mia passione che è diventata anche un lavoro. Ovvero quella della musica e del violino…”. Come poi conclude: “I 4.400 euro che rivuole l’Inps? Si mettono in difficoltà le famiglie, spero che l’istituto capisca e si trovi una soluzione”.