“Non usate più la carta di credito”: Supermercati, scoppia la bufera | Italiani avvisati del grave pericolo
Spesa rischiosa con la carta di credito-Fonte-Canva-grinvalds-Madonielive.com
Fai molta attenzione a come scegli di pagare alle casse del supermercato: potresti ricevere brutte sorprese.
Ti conviene svuotare il salvadanaio: meglio non utilizzare la carta di credito o il bancomat.
Ecco perché dovresti avere con te il denaro contante mentre riempi il carrello della spesa.
Scopri che cosa potrebbe accadere e quali insidie si celano dietro i pagamenti con gli strumenti tracciabili.
Il pericolo è dietro l’angolo se si fanno transazioni con la carta di credito o di debito al supermercato, al discount o nei mini market.
Supermercato, il motivo per cui andrebbero privilegiati i pagamenti in contanti
La spesa alimentare è una di quelle spese imprescindibili per qualsiasi persona, a prescindere dall’età, dal genere e dalle tasche. Se è vero che negli ultimi anni tanti cittadini italiani e non solo sono stati costretti a ridurre o ad azzerare gli acquisiti extra e accessori, è altrettanto vero che non si può di certo rinunciare a riempire il piatto, la dispensa e il frigorifero. Secondo i dati più recenti registrati dall’Istat infatti, il budget destinato, in media, dalle famiglie italiane per gli acquisti di generi alimentari supera i 400 euro al mese.
Per cercare di risparmiare si possono seguire le promozioni e le offerte che tanti discount e punti vendita mettono a disposizione della propria clientela, soprattutto quella abituale, ovvero gli utenti fidelizzati. Tuttavia gli sforzi possono diventare vani se non si fa attenzione a un particolare, legato allo strumento di pagamento. Cerchiamo di fare chiarezza e di capire qual è e perché sarebbe preferibile non utilizzarlo.

Il rischio che si cela dietro le transazioni e gli acquisti con la carta di credito e il bancomat
Pagare presso le casse dei supermercati e dei discount con la propria carta di credito non è di per sé un gesto rischioso, a meno che non ci si ritrovi di fronte a un dispositivo manomesso da malviventi esperti. In alcuni casi infatti, i pos possono essere modificati per registrare i dati delle carte e dei bancomat al fine di perpetrare truffe ai danni degli utenti ignari. In questo caso però non stiamo parlando però di frodi e di skimming ma del semplice risvolto della medaglia connesso all’uso delle carte di credito.
Strisciando la carta di debito e ancor di più quella di credito o il proprio smartphone, non sempre si ha contezza di quanto si sta spendendo. I cari e vecchi contanti invece offrono il vantaggio di vedere e toccare il denaro usato per pagare alle casse e dunque, come leggiamo su www.linkedincaffè.it, i pagamenti cash rappresentano il modo migliore per evitare gli sprechi.
