Donne, il mondo del lavoro sarà ancora più duro | Terremoto in Italia: lacrime amare dopo l’ultima notizia

donna e pensioni, i dettagli

donna e pensioni, i dettagli- credit freepik- madonielive.com

Donne e novità sul mondo del lavoro: diventerà sempre più duro proprio per questo motivo. Ecco cosa sta succedendo

Molto spesso il mondo del lavoro diventa sempre più duro e pieno di novità, soprattutto per i temi delicati come quello delle pensioni. Proprio per questo, abbiamo deciso di approfondirne uno legato alla donna e a quello che potrebbe cambiare in questo periodo: tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Il lavoro nobilita l’uomo dice Charles Darwin, un’affermazione che seppur banale e scontata potrebbe fare al caso vostro poiché la società moderna sta subendo particolari cambiamenti sia dovuti alla semplice tecnologia che avanza, ma anche su temi che seppur delicati sono di dominio pubblico e meritano un ampio approfondimento come quello delle pensioni e del rapporto di esso con la donna.

La pensione, infatti, soprattutto nella donna sta subendo diversi cambiamenti soprattutto per via dell’Opzione donna e Quota 103, delle agevolazioni che permettono di risparmiare alcuni anni di lavoro e godersi la pensione e il tempo libero.

Andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che possono fare al caso vostro e che è giusto approfondire per essere sempre a conoscenza di tutto.

Donne e cambiamenti nel mondo del lavoro: tutti i dettagli

L’analisi forsennata sul tema delle pensioni presentato dalla Lega ha prodotto un risultato che non era pronosticato nemmeno dal peggiore dei pessimisti. L’innalzamento dell’età pensionabile previsto per il 2027, sarà di un mese al posto di tre mesi ma comunque ci sarà. Questo, però, vale solo per chi svolge lavori gravosi e usuranti potrà salvarsi.

Bisogna certamente dire che la vera beffa è che sono sparite, almeno per ora, le ultime due forme rimaste di uscita anticipata: Quota 103 e Opzione donna; l’unico che rimane è solo l’Ape sociale. Questa scelta risulta davvero inaspettata, tanto che Opzione donna era riservata alle lavoratrici con almeno 61 anni di età e 35 di contributi, mentre 103 è l’erede azzoppato della Quota 100 approvata con il primo governo Conte, ossia l’uscita a 62 anni di età e 41 di contributi.

donna e pensioni
donna e pensioni- credit freepik- madonielive.com

Cosa cambia

La manovra, inoltre, si occupa degli assegni sociali, cioè i trattamenti assistenziali che non dipendono dai contributi versati che vengono aumentati di circa 20 euro che moltiplicato per tredici mensilità sono 260 euro.

Le pensioni minime, invece, cresceranno di 4 euro al mese per l’effetto dell’inflazione in base alla Legge di Bilancio dello scorso anno. Oltre a questo, sono state ridotte le pensioni di alcune categorie del pubblico impiego, come le insegnanti d’asilo, i sanitari e i dipendenti degli enti locali.