Lando Norris trionfa in Messico e vola in vetta al Mondiale | Leclerc secondo, Verstappen sul podio

McLaren

McLaren (f1world.it) Madonielive.com

Lando Norris conquista il Gran Premio del Messico con una gara perfetta: McLaren davanti a Ferrari e Red Bull, nuovo leader del Mondiale di Formula 1.

Sull’asfalto rovente di Città del Messico si è scritta una pagina sorprendente della Formula 1.

Una gara dominata dal talento, dalla strategia e da un ritmo impossibile da contrastare.

Lando Norris ha trasformato un weekend perfetto in un trionfo che ribalta la classifica mondiale.

Ma cosa ha reso così speciale la sua vittoria? E perché, dopo questa gara, il Mondiale sembra improvvisamente riaprirsi come non accadeva da tempo?

L’ascesa di Norris: la McLaren si prende la scena

Il Gran Premio del Messico regala un nuovo padrone al Mondiale di Formula 1. Sul circuito dell’Autódromo Hermanos Rodríguez, Lando Norris si impone con autorità in una gara dominata dal primo all’ultimo giro. La McLaren, cresciuta costantemente nel corso della stagione, trova in Messico la conferma definitiva di un progetto tecnico ormai maturo, capace di rivaleggiare con Red Bull e Ferrari.

Alle sue spalle, Charles Leclerc con una Ferrari brillante e competitiva tiene il passo, portando a casa un secondo posto prezioso per il morale del team di Maranello. Max Verstappen, rallentato da una partenza complicata, chiude terzo, mantenendo comunque intatte le sue ambizioni mondiali. La gara, però, ha mostrato un equilibrio nuovo tra le scuderie, segno che la parte finale del campionato sarà tutta da vivere.

Lando Norris
Lando Norris (Fonte X) Madonielive.com

Un trionfo che cambia la classifica e il Mondiale

Con questa vittoria, la prima in carriera sul suolo messicano, Norris conquista anche la vetta della classifica iridata, superando di un solo punto il compagno di squadra Oscar Piastri, oggi quinto. La McLaren si conferma il team più in forma del momento, forte di una coppia di giovani piloti capaci di tenere testa ai campioni più esperti. Alle loro spalle, sorprende Oliver Bearman, quarto con la Haas dopo una prestazione da veterano che lo consacra come una delle rivelazioni del weekend. Lewis Hamilton, invece, incappa in una penalità di dieci secondi per un taglio di curva nei primi giri e chiude ottavo, rallentando la rincorsa Mercedes.

Norris, lucido e determinato, ha gestito la gara con maturità, dimostrando di poter lottare per il titolo mondiale fino alla fine. Con ancora poche tappe al termine della stagione, la sfida per il campionato entra ora nel vivo, con la McLaren che sogna il colpaccio e i rivali pronti a rispondere. In un Mondiale sempre più incerto, la vittoria di Norris in Messico segna forse l’inizio di una nuova era per la Formula 1.