TARI, il maxi sconto diventa realtà: bolletta ridotta per chi aiuta il Comune | Ecco cosa bisogna fare
Tari (Depositphotos) Madonielive.com
Un sistema innovativo che premia chi ricicla la plastica con vantaggi diretti in bolletta. A chi spetta il maxi sconto TARI.
C’è un nuovo modo di risparmiare sulla bolletta dei rifiuti e al tempo stesso aiutare l’ambiente.
Un’iniziativa concreta, nata da una collaborazione pubblico-privata, che trasforma il riciclo in un gesto premiato e misurabile.
La transizione ecologica, spesso percepita come un sacrificio, qui diventa un’opportunità per tutti.
Ma dove sta accadendo e, soprattutto, come funziona questo meccanismo che promette di ridurre la TARI semplicemente cambiando abitudini quotidiane?
Un progetto che cambia il modo di fare raccolta differenziata
In Italia cresce l’attenzione verso progetti che uniscono sostenibilità e partecipazione civica. Diverse amministrazioni locali stanno sperimentando strumenti innovativi per incentivare i cittadini a differenziare i rifiuti e ridurre gli sprechi. La sfida è duplice: migliorare la qualità del riciclo e premiare chi partecipa attivamente alla tutela dell’ambiente.
Le tecnologie oggi permettono soluzioni sorprendenti, capaci di rendere la raccolta differenziata più semplice, veloce e perfino gratificante. In alcune città, ad esempio, sono già comparsi dispositivi automatici in grado di riconoscere i materiali riciclabili e registrare il comportamento dei cittadini. Ma c’è un Comune che ha fatto un passo in più, trovando un modo concreto per trasformare ogni gesto virtuoso in un piccolo risparmio economico.

Il Comune che premia chi ricicla: bottiglie in plastica in cambio di sconti TARI
Il Comune ha aderito al progetto nazionale “RecoPET”, promosso da Corepla in collaborazione con Acam Ambiente. L’iniziativa prevede l’installazione di dieci macchine automatiche “mangia-plastica”, dispositivi che raccolgono bottiglie in PET e le valorizzano attraverso sistemi premianti. Per ogni contenitore conferito, i cittadini ricevono uno sconto reale di 1 centesimo sulla bolletta TARI, un incentivo diretto che unisce ecologia e risparmio. Il progetto, senza costi per l’amministrazione, è un modello virtuoso di economia circolare. Corepla fornisce e gestisce le macchine, mentre Acam Ambiente si occupa del recupero del materiale raccolto.
La Spezia, già ai vertici nazionali per la raccolta differenziata con oltre l’81%, rafforza così la propria posizione come città “green” per eccellenza. Con un vantaggio in più: dimostrare che anche un piccolo gesto quotidiano, come restituire una bottiglia, può far bene all’ambiente e al portafoglio. L’iniziativa di La Spezia potrebbe presto diventare un modello nazionale. Se replicata in altri Comuni, consentirebbe di ridurre significativamente l’inquinamento da plastica, incentivare comportamenti virtuosi e rendere la sostenibilità una pratica quotidiana, accessibile e vantaggiosa per tutti i cittadini.
