“Questo sarà l’ultimo anno”: ora legale, hanno deciso di abolirla per sempre | Arriva l’annuncio del Governo

Chiesta l'abolizione dell'ora legale - madonielive.com (foto freepik)
A pochi giorni dal ritorno all’ora solare, si torna a discutere della reale utilità dell’ora legale: il Governo ne chiede l’abolizione.
Il dibattito sull’ora legale ritorna ciclicamente ogni anno, in prossimità dello spostamento delle lancette un’ora in avanti: c’è chi ritiene sia una pratica utile per ridurre i consumi energetici e chi, invece, è fermamente convinto che apporti solo danni.
È noto a tutti, infatti, che l’ora legale provoca problemi di salute come disturbi del sonno, stanchezza e irritabilità, alterazioni del ritmo circadiano e un aumento del rischio di problemi cardiovascolari, soprattutto nei primi giorni di cambiamento di orario.
Già diversi anni addietro, il Parlamento Europeo aveva accolto l’istanza di abolizione dell’ora legale, ma a distanza di quasi otto anni dalla proposta, non se n’è più fatto nulla.
Ora il tema torna alla ribalta con l’annuncio da parte del Governo: verrà nuovamente presentata una proposta per l’abolizione dell’ora legale.
Ora legale e ora solare: cosa cambia
La differenza sostanziale tra ora solare e ora legale sta nello spostamento delle lancette: la prima è l’orario “naturale” legato al ciclo del sole, in vigore in autunno e inverno, mentre la seconda anticipa le lancette di un’ora in primavera ed estate per allungare la luce serale e ridurre il consumo di energia artificiale. L’ora legale serve principalmente a risparmiare energia elettrica sfruttando meglio le ore di luce naturale durante la primavera e l’estate: in questo modo si riduce l’uso dell’illuminazione artificiale nelle serate più lunghe e luminose.
L’ora legale entra solitamente in vigore l’ultimo fine settimana di marzo, mentre l’ora solare ritorna l’ultima settimana di ottobre: nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, infatti, le lancette dovranno essere spostate indietro di un’ora. Ma questo cambio periodico di orario potrebbe definitivamente concludersi in seguito alla proposta del Governo spagnolo: ecco cosa ha annunciato il premier Pedro Sánchez.
Cambiar la hora dos veces al año ya no tiene sentido.
Apenas ayuda a ahorrar energía y tiene un impacto negativo en la salud y en la vida de la gente.
Por eso, hoy el Gobierno de España propondrá a la UE acabar con el cambio de hora estacional en el Consejo de Energía y… pic.twitter.com/LA9UM0HVfG
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) October 20, 2025
Ora legale: questo è stato l’ultimo anno
“Cambiare l’ora due volte all’anno non ha più senso. Aiuta a malapena a risparmiare energia e ha un impatto negativo sulla salute e sulla vita delle persone – ha spiegato il premier spagnolo in un video condiviso su X – .Pertanto, oggi il governo spagnolo proporrà all’Ue, in sede di Consiglio Energia, di porre fine al cambio stagionale dell’ora e chiederà che venga avviato il relativo meccanismo di revisione”.
La Commissione Europea aveva già avviato una consultazione pubblica nel 2018 e, in quell’occasione, oltre l’80% dei paesi partecipanti si era espresso a favore dell’abolizione del cambio d’ora. La misura, però, si è bloccata a causa della necessità di coordinare le scelte tra i vari Stati membri per evitare fusi orari disomogenei.