“Purtroppo non c’erano alternative”: ufficiale, entra in vigore la “Tassa Supermercati” | Ci costerà 343€ ogni anno

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spesa al supermercato, le novità- credit freepik- madonielive.com

Tassa al supermercato, purtroppo non c’erano alternative: ecco cosa sta succedendo, tutti i dettagli e le curiosità

Molto spesso il pubblico è sommerso dalle novità che riguarda principalmente tutti i temi caldi che possono oggetto di attenzione da parte del lettore. Tra questi, sicuramente, possiamo fare il riferimento ad una nuova presunta tassa che riguarda i supermercati e tutte le spese annesse. Andiamo a vedere insieme di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che meritano di essere approfondite in questo articolo.

Uno dei problemi che lascia davvero tutti senza parole soprattutto nella società moderna, nonostante la tecnologia che avanza, è proprio il tema dell’inflazione legata non solo all’economia in generale ma, in particolar modo, alla spesa dal supermercato. La spesa al supermercato è una manovra che comunque compiono tutti quotidianamente ed è questo il punto all’ordine del giorno che merita un’attenzione particolare.

Inoltre, nonostante la famosa inflazione sia diminuita, l’analisi condotta da Assoutenti, ha stabilito che delinea come una famiglia media con due figli arrivi a spendere 343 euro in più all’anno solo per cibo e bevande rispetto al 2024.

Andiamo a vedere tutti i dettagli e le curiosità della vicenda che potrebbe creare scompiglio alla tua vita in quanto gli aumenti sono solo all’ordine del giorno.

Spesa alimentare in aumento, ecco cosa sta succedendo

Come si potrebbe notare dall’andamento dell’inflazione, i dati analizzati da Assoutenti hanno stabilito che i dati Istat confermerebbe l’andamento sopra citato; l’inflazione generale è stabile al +1,6%, mentre i prezzi alimentari aumentano del +3,7%, con punte del +4,8% per i prodotti non lavorati.

Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, infatti, ha spiegato: “Gli italiani affrontano rincari che non trovano riscontro nell’inflazione ufficiale: i salari sono fermi, mentre il costo del cibo cresce mese dopo mese”. In particolar modo, il rincaro si fa sentire su alcuni prodotti in particolare come:

  • carne bovina +7,3%
  • formaggi e latticini +6,6%
  • uova +7,1%
  • burro +10,6%
  • agrumi +13,3%
  • pomodori +10,2%
  • cioccolato +11%
  • caffè +22%
spesa al supermercato, tutti i dettagli
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Aumento della spesa: ecco in cosa consiste

Facendo un esempio concreto, quando si parla di aggravio si fa riferimento ad una cifra che non è indifferente: 343 euro a famiglia. Un costo stimato di circa 6,2 miliardi di euro sulla spesa alimentare nazionale.

Bisogna anche affermare che Antonio Russo, portavoce dell’Alleanza contro la Povertà, ha definito il fenomeno come “strutturale”. Un altro aspetto da non sottovalutare è il dazio sulla pasta fissato al 107% di cui non si sta discutendo ma che merita una certa attenzione.