La chiamano la “Alcatraz italiana” | È l’unica isola-carcere del nostro Paese: scappare da lì è letteralmente impossibile

Alcatraz, ecco dove si trova la versione italiana del carcere - madonielive.com (foto pexels)
In Italia esiste un carcere alla pari di Alcatraz: si trova su un’isola e accoglie un numero limitatissimo di detenuti. Da qui, non si fugge.
L’Isola di Alcatraz è diventata famosa in tutto il mondo in seguito all’istituzione dell’omonimo carcere, prigione federale di massima sicurezza ritenuta inespugnabile.
Qui sono stati ospitati i criminali più pericolosi come Al Capone e la sua storia ha ispirato film come L’uomo di Alcatraz (tratto dal libro Il morto vivente di Alcatraz), Fuga da Alcatraz (basato sul romanzo di J. Campbell Bruce) e The Rock.
Questa prigione ha rappresentato per anni un luogo misterioso e inespugnabile, ma è stata chiusa il 21 marzo del 1963 a causa degli alti costi di gestione e del deterioramento delle strutture.
Alcatraz, però, non è del tutto svanito: esiste un carcere in Italia che segue le stesse regole di quello degli Stati Uniti. Tutti i detenuti che vi arrivano, sanno che è impossibile fuggire.
Italia: la situazione degli istituti penitenziari
Il sistema penitenziario italiano versa in condizioni difficili. Il numero dei detenuti supera di gran lunga i posti disponibili, con un tasso di affollamento che supera il 134% e picchi superiori al 150% in molti istituti. Tale situazione crea uno squilibrio tra il personale di custodia e il personale addetto al trattamento e alla reintegrazione sociale, tanto che molte carceri non riescono ad assolvere al loro compito di rieducazione sociale.
In una condizione così difficile da gestire, caotica e borderline, esiste un’eccezione: si tratta della Alcatraz italiana, la prigione istituita su un’isola, ormai unica nel suo genere. Qui i detenuti sono limitati e tutti coloro che vi arrivano, sanno che è impossibile fuggire. Tuttavia, chi ci è stato, assicura di vivere in pace con sé e con l’ambiente circostante.
L’Alcatraz italiana: ecco dove si trova
L’Isola di Gorgona, al largo delle coste livornesi, ospita un carcere dove i detenuti possono vivere a contatto con la natura. L’Isola, un tempo abitata da monaci eremiti, è dal 1869 sede dell’unica colonia penale agricola ancora attiva in Europa. Il carcere di Gorgona offre un modello di reinserimento sociale attraverso il lavoro e un’intensa attività agricola e di allevamento, che continua a essere la sua caratteristica principale.
Questa prigione si avvale di un modello di vigilanza dinamica che offre ai detenuti la possibilità di muoversi liberamente all’aperto e di svolgere attività lavorative come l’agricoltura e l’artigianato. I galeotti sono impegnati in diverse attività, dalla cura dei campi alla manutenzione delle strutture, fino alla produzione di un vino rinomato. Quest’isola è un gruppo isolato dove convivono carcerati, personale e una piccola comunità locale.