“Non usate mai più i cassonetti” | Rivoluzione immondizia, il Ministero impone il divieto: potremo buttarla soltanto qui

aboliti per sempre i cassonetti

Rivoluzione immondizia-Fonte-Pixabay-Zikik-Madonielive.com

Conferire i rifiuti d’ora in poi sarà del tutto diverso. Preparati a dire “addio” per sempre ai cassonetti dell’immondizia.

Secchi aboliti: scopri il cambiamento radicale voluto dal Ministero dell’Ambiente, guidato da Gilberto Pichetto Fratin.

I nuovi obblighi e divieti sono già stati approvati e saranno validi a partire dai prossimi giorni.

Sono cominciati i piani del Governo italiano destinati a rivoluzionare la raccolta dei rifiuti.

Ecco come funziona adesso la raccolta dell’immondizia nei Comuni del Bel Paese e che cosa bisognerà fare per adeguarsi.

Rivoluzione immondizia, aboliti per sempre i cassonetti presenti sul territorio italiano

La rivoluzione è una modifica virtuosa, che mira a ridurre l’impatto ambientale correlato allo smaltimento dei rifiuti urbani. Tale cambiamento riguarda tutti i cittadini italiani e la loro gestione del conferimento dei rifiuti è già cominciata e ben presto se ne vedranno i frutti. Tutto questo è il risultato di precise strategie di Governo, che hanno imposto, attraverso l’operato del Ministero dell’Ambiente nuove regole da seguire per gettare l’immondizia.

Come si sa già bene, sbagliare nel buttare via la spazzatura non è una sciocchezza ma un gesto punito dalla Legge con contravvenzioni salate. Inoltre, rappresenta un atto di inciviltà e non è di certo un comportamento visto di buon occhio dai condomini, vicinato e opinione pubblica. Dunque cerchiamo di approfondire e di fare chiarezza sulle novità dell’ambito raccolta dell’immondizia sul territorio nazionale per restare aggiornati e non correre rischi, né ti natura etica, né di natura economica.

Rivoluzione conferimento rifiuti urbani
Addio ai secchi per la raccolta differenziata–fonte-Pixabay-Northern_Punkie-Madonielive.com

Come dovremo conferire i rifiuti, “addio” ai secchi usati fino a oggi

Come si legge sul sito web www.ecoblog.it e come abbiamo anticipato è in atto una rivoluzione immondizia, destinata ad aumentare il quantitativo di immondizia riciclabile, al fine di rendere sempre meno dannoso per l’ambiente lo smaltimento dei rifiuti. La cosiddetta rivoluzione immondizia è cominciata già dal giorno 1 ottobre. Le nuove regole sono il frutto del recepimento dell’Italia delle normative europee. Le novità non si applicano a tutto il sistema di raccolta dei rifiuti urbani ma soltanto di un certo tipo di rifiuti.

In particolare, è stato introdotto il divieto tassativo di gettare nel sacco destinato al conferimento della spazzatura indifferenziata materiali elettronici, pile, farmaci scaduti, oli esausti. Non sarà per tanto consentito buttare questi e altri rifiuti pericolosi o riciclabili come materiale non differenziabile. Questo divieto servirà ad allinearsi alle strategie di transizione ecologica e di economia circolare, dettate dagli obiettivi dell’Unione Europea per il 2030. Insomma, dopo la classifica dei Comuni ricicloni, l’Italia ora si prepara a fare ulteriori passi avanti nell’ottica della sostenibilità ambientale.