“Scioperiamo tutto il mese”: ultim’ora trasporti, Italia paralizzata da nord a sud | Blocco totale fino a novembre

Italia paralizzata dalle proteste-Fonte-Pixabay-LoggaWiggler-Madonielive.com
Le proteste di piazza in Italia sono degenerate: ora si attende il blocco totale ufficiale. Braccia incrociate per tutti.
Presa una drastica decisione dopo le ultime dichiarazioni del Governo di Giorgia Meloni: i cortei proseguiranno e paralizzeranno ogni angolo dello stivale.
Gli scioperi sono cominciati da martedì 30 settembre e, a quanto pare, andranno avanti per mesi.
Disagi e disservizi ovunque a causa del blocco totale. Scopriamo che cosa sta accadendo nella penisola.
Ecco che cosa succederà da nord a sud del Bel Paese nel corso delle prossime settimane.
Blocco totale, la novità che riguarda tutti gli italiani
Negli ultimi giorni non si fa che parlare di scioperi e il motivo è noto a tutti. La popolazione italiana ha deciso di scendere in piazza per far sentire la propria voce e chiedere al Governo italiano di rivedere le recenti posizioni sul conflitto tra Palestina e Israele. Le proteste erano già previste per il 3 ottobre 2025 ma si sono intensificate già a partire dalla serata del 30 settembre, quando alcune delle navi della Flottilla Sumud Global sono state intercettate dall’esercito israeliano a 90 miglia da Gaza e i volontari condotti forzatamente in territorio israeliano.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in linea con le decisioni prese da Donald Trump, ha acconsentito alla decisione di Netanyahu, il quale ha ordinato di espellere i cittadini italiani a bordo delle navi dell’associazione di attivisti. Il motivo che ha acceso le proteste è stato l’attacco alle imbarcazioni, avvenuto in territorio internazionale e, soprattutto, di fronte alle sponde dell’area palestinese e non israeliana. Insomma, un gesto che, stando all’opinione della maggior parte della popolazione europea, sarebbe dovuto essere condannato all’unanimità. Ora però la situazione sembrerebbe degenerata. Scopriamo che cosa sta accadendo.
Lo sciopero indetto a oltranza in tutta Italia
A quanto pare, ora è arrivata la drastica decisione, dopo la posizione del Governo, che ha scelto di non prendere le parti degli attivisti di Flottilla Sumud Global, attaccata di nuovo nelle ultime ore e perfino a 70 miglia dalla striscia di Gaza. Oltre 2 milioni di persone hanno voluto manifestare la loro disapprovazione verso il conflitto voluto dal Primo ministro di Israele e verso l’operato di Giorgia Meloni. Gli scioperi, che hanno causato disservizi nella giornata del 3 ottobre, dovrebbero secondo alcuni cittadini italiani, proseguire a oltranza. Si sono già svolti centinaia di cortei in tutta Italia, e, se così fosse, continuerebbero anche i disagi dei traporti pubblici e l’intera penisola resterebbe a lungo paralizzata.
Per ora l’annuncio dello sciopero è arrivato da un utente iscritto a X e non da amministrazioni o autorità ufficiali. Dunque si tratta di un semplice post condiviso sulla piattaforma di Elon Musk Intanto Donald Trump ha proposto a Mohammed Nazzal, membro dell’ufficio politico di Hamas, un piano di pace per mettere fine al conflitto condotto da Benjamin Netanyahu.