Dentifricio, stai lontano da questa marca: “Carie e problemi a non finire” | Il tuo dentista si sfrega le mani

Dentifricio dannoso-Fonte-Pixabay-slavoljubovski-Madonielive.com
Ecco qual è il dentifricio da cui stare alla assolutamente larga. Chi lo ha usato ha riscontrato tantissimi problemi.
Non farti ingannare dalla notorietà del marchio, è la fortuna degli igienisti dentali.
Chi utilizza tutti i giorni questo prodotto per l’igiene orale rischia di rovinare i denti e le gengive per sempre.
Scopri il cosmetico dannoso, che è in vendita in tutti i supermercati italiani e non solo.
Smetti di comprare il prodotto incriminato, se non vuoi essere costretto a correre dal dentista.
Dentifricio, il prodotto da cui stare alla larga
Scegliere un prodotto per la propria igiene orale oggi sembra più complicato che in passato. L’offerta è sempre più ampia e siamo letteralmente tempestati, di continuo, da messaggi pubblicitari, che promuovono le caratteristiche dei diversi dentifrici. Alcuni di questi promettono un effetto sbiancante immediato, altri di far sparire le carie, altri ancora assicurano di risolvere problematiche specifiche meglio di come farebbe un dentista, come, ad esempio, sanguinamento delle gengive, formazione di placca e tartaro.
Dietro tutta dietro questa offerta promozionale però spesso e volentieri si nascondono delle insidie. Lavare i denti tre volte al giorno, se si usa il prodotto sbagliato, non basta affatto ad assicurare una corretta cura del proprio cavo orale. Vediamo insieme qual è il prodotto da evitare per stare alla larga da conseguenze spiacevoli e per mantenere in buona salute denti e gengive.
Cosa evitare e come scegliere il miglior alleato per l’igiene orale
Come si legge tra le righe del sito www.blog.officinanaturae.com, tanti dei dentifrici che troviamo oggi in commercio contengono conservanti chimici pericolosi, come ad esempio i parabeni, potenzialmente dannosi per il sistema endocrino e microgranuli sintetici, che, non tutti sanno, sono ottenuti utilizzando plastica non biodegradabile, che finisce nei nostri mari. In tanti prodotti ci sono perfino antibatterici di origine chimica, come il Triclosan, che può addirittura influenzare la capacità dell’organismo di reagire agli antibiotici.
Inoltre, nella maggior parte delle paste dentali ci sono i coloranti artificiali. Per scoprire se il dentifricio che abbiamo tra le mani contiene sostanze pericolose dobbiamo guardare attentamente la composizione e stare alla larga dalla sigla CI. Solo dopo aver verificato gli ingredienti possiamo portarlo alle casse, certi di non danneggiare denti e gengive. Il prodotto adatto alla propria igiene orale dunque andrebbe scelto seguendo alcune indicazioni di massima, che vanno al di là della singola referenza o del brand. Non si tratta di evitare un cosmetico preciso ma di fare degli acquisti consapevoli.