Israele, ecco le Nazioni che inviano più armi: sorpresa clamorosa dopo gli USA | Non volevano che lo sapessimo

Emersa la verità sugli armamenti israeliani-fonte-Pixabay-Arcaion-Madonielive.com
Resterai di sasso non appena scoprirai chi è che invia più armi a Israele per il conflitto in Medioriente.
Le nazioni più pacifiche, forse non sono esattamente quelle che pensi tu.
Svelata la lista degli Stati che riforniscono Israele, alimentando il conflitto contro Gaza.
La top five è sorprendente: rivelati i nomi delle Nazioni sanguinarie.
Ecco chi è che aiuta i militari schierati sotto la bandiera dalla stella di David e l’esercito di Netanyahu.
Le Nazioni che inviano più armi a Israele forse non sono quelle che immagini
Il 7 ottobre 2023 è una data che resterà per sempre nei libri di storia perché, dopo l’attacco di Hamas, è scoppiato ufficialmente il conflitto tra Israele e Palestina. Una guerra causata da ambizioni e rivalità antiche e odio mai del tutto sopito. I Paesi del vecchio continente da quel momento hanno interrotto i rifornimenti di armi a Israele ma, purtroppo, non tutti. Dovrebbe essere un coro unanime quello che si oppone al genocidio e ai conflitti armati in generale ma gli interessi e gli accordi economici in ballo sono spesso prioritari rispetto alla tutela della pace.
Tra gli Stati del globo che hanno detto stop alle armi ci sono stati Francia, Spagna e Regno Unito, ma chi è che, al contrario, non ha mai smesso di dare sostegno all’esercito di Netanyahu? La risposta, forse, ti lascerà di sasso e molto probabilmente ti farà indignare molto. Vediamo insieme chi è si è aggiudicato il triste primato.
Chi rifornisce l’esercito di Netanyahu
Per sapere quali sono i Paesi che più di altre Nazioni stanno offrendo il loro aiuto militare a Israele occorre guarda ai Paesi europei e in generale il mondo occidentale. Non sono quelli che, forse, la maggior parte della gente immagina. Come si legge su www.vialibera.it, purtroppo tra questi c’è proprio la nostra Nazione. Secondo il report dello Stockholm international peace research institute, Sipri, sono tre gli Stati che non hanno tagliato le licenze di esportazione verso Israele.
In particolare, il Bel Paese si è classificato terzo, occupando lo scalino più basso del triste podio degli armamenti. L’Italia è terza solo a Stati Uniti e Germania. Anche se a maggio l’opposizione ha deciso di presentare alla Camera dei deputati una mozione per la sospensione degli accordi militari con Israele, attualmente lo stivale è responsabile del 1% delle armi imbracciate dai soldati israeliani, che si stanno macchiando di genocidio.