Parcheggio disabili, cambiano le regole: il tesserino non basta più | Oltre 300€ di multa se ti scordi questa cosa

Novità sui parcheggi per disabili-Fonte-Pixabay-Madonielive.com
Le novità sul parcheggio riservato ai disabili hanno mandato su tutte le furie tanti dei cittadini italiani.
Coloro i quali sono abituati a parcheggiare nei posti auto delimitati da strisce gialle dovranno fare i conti con alcuni cambiamenti importanti.
Occorre tenere gli occhi aperti se non si vogliono sborsare centinaia di euro.
Ecco che cosa sta accadendo e perché è appena esplosa la polemica sul tema del parcheggio dei disabili.
Dal Governo è arrivato l’annuncio ufficiale. Scopriamo che cosa accadrà e cosa bolle in pentola.
Parcheggi riservati ai disabili, la novità che fa storcere il naso ai cittadini italiani
Tra le varie norme che l’ordinamento italiano prevede a tutela dei cittadini con comprovata disabilità c’è quello della disponibilità di parcheggi riservati. Chiaramente si tratta di una norma che tiene conto delle disabilità motorie e che privilegia gli invalidi rispetto a altri cittadini. Il Codice della Strada, rinnovato con la Legge del 21 novembre 2024, ed entrato in vigore il 14 dicembre scorso ha ribadito le regole che si applicano all’uso degli stalli per i disabili ma bisogna fare molta attenzione e tenere gli occhi aperti, per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Nelle scorse ore infatti, è saltata fuori un’amara notizia, che non riguarda chi, approfittando dei posti auto riservati agli invalidi parcheggia pur non avendone diritto ma coinvolge direttamente i disabili che, al contrario, potrebbero esercitare tale diritto. Scopriamo di quale novità si tratta e come per fare per non essere costretti a sborsare centinaia e centinaia di euro.
Il concreto rischio di dover sborsare centinaia di euro
Il pass che consente di sostare negli stalli riservati ai cittadini diversamente abili ha una sua validità precisa e, di conseguenza, ha anche una sua scadenza. Dunque va obbligatoriamente rinnovato e il mancato rinnovo comporta conseguenze spiacevoli. Nemmeno chi ha diritto al pass è esente dagli effetti della Legge.
Se ci si dimentica, per qualsivoglia motivo, di procedere al rinnovo del pass scaduto e si parcheggia lo stesso nelle aree riservate, come si legge sul sito web www.automotore.it, si può incorrere in multe salate. Le contravvenzioni vanno dai 330 euro a un massimo di 990 euro per le auto e per i motoveicoli da 165 euro fino a 660 euro. Inoltre, si rischia anche la rimozione del veicolo e lo stesso vale per un pass non esposto correttamente, che impedisce agli agenti preposti ai controlli di verificarne la validità e l’efficacia. Insomma, si tratta di una dimenticanza che può costare davvero cara e amara.