BONUS PSICOLOGO 2025: come ottenere il contributo fino a 1.500 euro per ritrovare la serenità

Bonus psicologo (Canva) Madonielive.com
Dal 15 settembre è possibile presentare domanda per accedere al contributo destinato alle sedute di psicoterapia. Scopri chi può richiederlo.
Prendersi cura della propria salute mentale è diventato un bisogno sempre più diffuso. Andare dallo psicologo non significa essere matti, ma ricevere un supporto da chi sa ascoltare e comprendere aiutandoci a stare bene.
Non sempre, però, le risorse economiche permettono di affrontare un percorso terapeutico. Una difficoltà che può avere conseguenze anche gravi a lungo andare.
Negli ultimi anni si è discusso molto su come rendere l’accesso alla psicoterapia più equo e inclusivo.
Da oggi c’è un sostegno concreto che può fare davvero la differenza. Ecco come accedere al Bonus psicologo 2025.
Un aiuto per il benessere psicologico
La salute mentale è ormai riconosciuta come una priorità tanto quanto quella fisica. Stress, ansia, burnout e difficoltà personali sono problematiche che riguardano milioni di cittadini. Anche la situazione generale della nazione, l’insicurezza economica, la paura della guerra e di future possibili pandemie, portano a un malessere generale. Poter contare sul supporto di uno psicoterapeuta è spesso il passo decisivo per ritrovare equilibrio, ma non sempre è semplice sostenerne i costi.
Le istituzioni hanno progressivamente introdotto misure per agevolare l’accesso a percorsi psicologici e nel 2025 viene confermata e potenziata una misura pensata proprio per ridurre il divario economico. Un’opportunità che apre la strada a un numero sempre maggiore di persone, grazie a criteri chiari e scaglioni di reddito ben definiti.
Come funziona il Bonus psicologo 2025
Dal 15 settembre al 14 novembre 2025 è possibile presentare la domanda per il bonus psicologo direttamente sul portale Inps, utilizzando Spid, Cie o Cns. Il contributo spetta ai cittadini con Isee non superiore a 50mila euro e varia in base al reddito: fino a 1.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 15mila, fino a 1.000 euro per chi si colloca tra 15mila e 30mila, e fino a 500 euro per chi rientra tra 30mila e 50mila. In ogni caso, il rimborso è fissato a 50 euro per seduta.
La vera novità del 2025 riguarda l’erogazione: il contributo viene versato direttamente al professionista, che deve essere uno psicoterapeuta regolarmente iscritto all’Albo e aderente all’iniziativa. Il beneficiario riceve un codice univoco alfanumerico da presentare per ogni seduta. Importante rispettare i tempi: la prima deve svolgersi entro 60 giorni dall’accoglimento della domanda, mentre l’intero contributo va utilizzato entro 270 giorni. Chi risulta idoneo viene avvisato tramite SMS o e-mail e può verificare lo stato della pratica sul portale Inps. In alternativa al sito, per eventuali difficoltà, è disponibile anche il call center con numeri dedicati. Un passo concreto per rendere la psicoterapia più accessibile e garantire che il benessere psicologico diventi un diritto per tutti, non un privilegio di pochi.