Università, chi sceglie questa viene pagato: “850€ AL MESE A STUDENTE” | Boom di iscrizioni in pochissimi giorni

Università, qui ti pagano per studiare (foto pexels) madonielive.com
Andare all’università non comporta più spese insormontabili: qui è possibile studiare e ricevere mensilmente uno stipendio.
Chi decide di frequentare l’università lo fa per intraprendere un percorso di crescita personale e professionale, acquisendo competenze specifiche e sviluppando pensiero critico e problem-solving utili per ottenere una qualifica che possa aprire le porte a migliori opportunità lavorative.
In Italia esistono due tipologie di università, pubblica e privata, ognuna delle quali prevede dei costi differenti: le tasse degli atenei pubblici possono arrivare a 1000 euro, mentre in caso di quelli privati i costi salgono fino a 20mila euro.
Gli studenti che si iscrivono negli atenei italiani, dunque, possono provare a contare sulle risorse finanziarie della famiglia o proseguire l’università iniziando, in parallelo, a lavorare per mantenersi. In quest’ultimo caso, però, il raggiungimento della laurea diventa più lungo e faticoso.
In questa università, invece, coloro che si iscrivono hanno la possibilità di percepire uno stipendio a fine mese: per ogni studente sono riconosciuti ben 850 euro. Ecco come fare per iscriversi.
Università italiana: i pro e i contro
L’università italiana si distingue da quelle degli altri paesi europei per una serie di caratteristiche che connotano l’insegnamento e l’iter burocratico. I nostri atenei, ad esempio, hanno un approccio più teorico e meno pratico, prevedono un sistema di tasse più accessibili, ma registrano ugualmente un minor numero di laureati rispetto alla media europea con disuguaglianze territoriali nella qualità dell’offerta.
Nonostante l’università italiana permetta di entrare in istituzioni di qualità e un ambiente culturalmente ricco, essa è messa in ginocchio da una burocrazia complessa, un’organizzazione caotica e costi elevati per tasse, affitti e libri. In questo contesto, dunque, il percorso universitario può diventare stressante e non garantire un impiego immediato dopo la laurea.
L’università in cui gli studenti percepiscono lo stipendio
In Europa, invece, si distingue un modello universitario che garantisce ai giovani lo studio senza dover necessariamente andare alla ricerca di un impiego per mantenersi. Gli atenei danesi offrono l’iscrizione all’università gratuita per tutti i cittadini dell’Unione Europea e elargiscono agli studenti un sostegno economico mensile pari a 850 euro.
Questo sistema è pensato per permettere ai giovani di studiare senza dover lavorare a tempo pieno o indebitarsi e per riceverlo basta essere iscritti a un’università riconosciuta, risiedere in Danimarca e non superare certi limiti di reddito da lavoro part-time. Questo sistema universitario, dunque, potrebbe attirare sempre più aspiranti laureati, pronti a volare in un Paese sconosciuto per mettersi alla prova con una tipologia di studio completamente diversa da quella italiana.