Neonati, cosa significa il pianto notturno | Né fame né doloretti: il vero motivo fa gelare il sangue

Scoperta la ragione del pianto notturno--Fonte-Pixabay-PublicDomainPictures-Madonielive.com
Altro che capricci o coliche, il vero motivo del pianto notturno dei neonati è un altro. Svelata la ragione che lascia a bocca aperta.
La motivazione delle lacrime versate in piena notte dai più piccoli è qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Ecco perché i bimbi piangono soprattutto di notte: rivelata dagli scienziati l’incredibile scoperta.
Gli studiosi non hanno più dubbi. Il pianto notturno dipende solo da una cosa.
Più della fame, entra in gioco l’istinto e non è solo un bisogno fisiologico: scopri di che cosa si tratta e preparati a restare di sasso.
Pianto notturno nei neonati, l’incredibile motivazione a cui le mamme e i papà non pensano
Ogni mamma e ogni papà, soprattutto quando sono diventati genitori per la prima volta, si sono svegliati nel cuore della notte per il pianto del proprio bimbo. Così, prendendolo in braccio nel tentativo di calmarlo, tutti loro si sono domandati, almeno una volta, quale fosse la ragione delle lacrime del piccolo. Del resto interpretare il pianto di un neonato è fondamentale, perché rappresenta il suo unico mezzo di comunicazione.
I bambini che hanno appena pochi mesi di vita piangono per esprimere diversi bisogni, soprattutto fisiologici e molto spesso chi si prende cura di loro associa il pianto a dolori addominali soprattutto perché ingoiano aria durante la suzione del latte. Altri motivi a cui è addotto il pianto sono fame e coliche. Eppure adesso gli scienziati hanno fatto una scoperta sensazionale. A quanto pare, i neonati che piangono di notte lo fanno per una ragione specifica, che nulla ha a che vedere con quelle appena elencate. Scopri di che cosa si tratta e preparati a restare a bocca aperta.
La scoperta sensazionale fatta dagli studiosi di biologia evolutiva
A quanto pare, i bambini hanno un istinto che li porta a piangere nel cuore della notte, quasi per una forma di autotutela, unita a un pizzico di gelosia. Come si legge sulla pagina Instagram ufficiale del sito www.cityrumors.it infatti, i neonati potrebbero piangere per evitare che i genitori possano avere un altro figlio. Può sembrare singolare invece quello che è emerso dalla ricerca condotta da parte del biologo David Haig. Si tratterebbe di una strategia per assicurarsi cibo, cure e affetto.
Piangendo infatti sapranno che verrà dato loro il latte materno e l’allattamento frequente tende a sopprimere l’ovulazione nella mamma. Tutto questo si traduce in una riduzione delle possibilità di restare incinta. Dunque i neonati, secondo la teoria sviluppata dallo studioso di biologia evolutiva, allontanerebbe la probabilità di una nuova gravidanza.