Carta di credito, controlla subito la tua: se ha questo simbolo sei in pericolo | Possono svuotarla da un momento all’altro

Carta di credito, quali sono quelle a rischio frodi (foto pexels) sardegnainblog.it
Le truffe diventano sempre più articolate e le carte di credito con questo simbolo rischiano grosso: così tieni i soldi al sicuro.
La digitalizzazione ha consentito ai consumatori di poter effettuare pagamenti con estrema velocità, senza necessariamente avere sempre con sé soldi in contanti.
Ma, se da un lato, ha rappresentato una vera e propria svolta per i cittadini, dall’altro ha incrementato la possibilità di essere soggetti a truffe e raggiri pericolosissimi per il proprio conto in banca.
Le carte di credito, ad esempio, consentono di effettuare pagamenti – entro alcuni importi – senza necessità di inserire il codice PIN o di strisciare nel POS.
Ma anche in questo caso, si potrebbero correre seri rischi e ci si potrebbe trovare con il conto completamente svuotato. Prestate massima attenzione ad alcuni simboli: se è presente questo, dovete subito mettervi al riparo.
Carta di credito, aumentano le truffe
Le frodi creditizie in Italia sono in aumento, con oltre 32.400 casi nel 2023 e un danno di 150 milioni di euro, secondo i dati emanati da CRIF. Aumentano sia i casi che riguardano piccoli importi – meno di 1.500 euro – sia le frodi su carte di credito. In quest’ultimo caso i raggiri consistono nell’utilizzo non autorizzato dei dati di una carta per effettuare acquisti o prelevare fondi, spesso tramite furto fisico o elettronico.
Tra i metodi più comuni che sottraggono indebitamente denaro vi sono il phishing – messaggi fraudolenti per recuperare dati sensibili – lo skimming di bancomat – lettura delle bande magnetiche presenti nelle carte – e il web skimming. Ad essere particolarmente a rischio di frodi sono le carte di credito che presentano un simbolo preciso: le onde radio stilizzate sulla parte anteriore, simile a quello del Wi-Fi, ma con un’onda più grande e una più piccola affiancate. Queste sono le carte contactless che utilizzano la tecnologia NFC (Near-Field Communication) per effettuare pagamenti avvicinandola a un terminale POS senza contatto fisico.
Perché queste carte di credito sono a rischio frodi
Il rischio di frode con carte contactless è molto elevato, soprattutto in seguito all’aumento delle tecnologie sfruttate dai malviventi. Le frodi più complesse, come il ghost tapping, coinvolgono il furto dei dati della carta e l’uso di dispositivi che trasmettono i segnali NFC a distanza.
In altri casi, i ladri si avvalgono dell’uso di POS mobile che avvicinano al portafoglio o alla borsa della vittima, effettuando micro-transazioni non autorizzate sotto i 50 euro. Per proteggersi, è fondamentale controllare gli estratti conto, usare wallet digitali (Apple Pay, Google Pay), utilizzare custodie schermanti anti-RFID per le carte fisiche e segnalare immediatamente alla banca eventuali transazioni sospette.