Surgelati, allarme dei supermercati italiani | “Prima di comprarli leggete l’etichetta”: controlla subito cosa hai nel freezer

Richiamo surgelati

Richiamo surgelati (Canva) Madonielive.com

Un nuovo richiamo alimentare colpisce i surgelati: i supermercati avvertono i clienti di controllare subito cosa hanno in freezer.

Il freezer è ormai un alleato quotidiano: conserva a lungo gli alimenti, li mantiene pronti all’uso e riduce gli sprechi.

Ma cosa succede quando un prodotto apparentemente sicuro si trasforma in un rischio per la salute?

Non tutti sanno che basta un’etichetta sbagliata o un dettaglio non segnalato per esporre i consumatori a gravi pericoli.

Proprio per questo i richiami alimentari non vanno mai sottovalutati. Uno di questi, arrivato di recente, riguarda un alimento molto comune che potresti avere anche tu in casa.

Surgelati sotto osservazione: quando leggere l’etichetta diventa fondamentale

Gli scaffali dei supermercati offrono una varietà enorme di cibi surgelati, scelti da milioni di famiglie italiane per comodità e praticità. Tuttavia, non sempre ciò che appare innocuo lo è davvero. A volte il problema non risiede nella qualità intrinseca del prodotto, ma in errori di etichettatura che possono avere conseguenze pesanti per chi soffre di allergie o intolleranze.

Ecco perché i richiami alimentari sono strumenti indispensabili: permettono ai consumatori di essere informati in tempo reale e di proteggere la propria salute. Basta una distrazione, infatti, per trovarsi a tavola con un rischio serio e invisibile. Per questo motivo, gli avvisi ufficiali diffusi da supermercati e Ministero della Salute devono sempre essere presi con la massima attenzione.

Spaghetti con le vongole
Spaghetti con le vongole, non mangiare questo piatto (Canva) Mandamentolive.com

Conad ritira le vongole surgelate: il lotto da non consumare

Questa volta l’allerta riguarda le vongole surgelate a marchio Conad, ritirate in via precauzionale dai supermercati italiani. Il richiamo, segnalato anche dal Ministero della Salute, nasce dalla possibile presenza di glutine non dichiarato in etichetta. Un dettaglio che può sembrare minimo, ma che rappresenta un pericolo reale per le persone celiache o intolleranti. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 250 grammi (100 grammi peso sgocciolato), con numero di lotto 5069 e termine minimo di conservazione 06/2026. Le vongole sono state prodotte dalla S.I.A. – Società Italiana Alimenti Spa, nello stabilimento di via Palmiro Togliatti 50 a Offida, in provincia di Ascoli Piceno, con marchio di identificazione IT 102 CE.

Chi avesse acquistato queste confezioni è invitato a non consumarle e a riportarle subito al punto vendita per il rimborso o la sostituzione. Un gesto semplice che può evitare conseguenze molto gravi. Per proteggere la salute e prevenire rischi è sempre buona norma leggere attentamente le etichette dei prodotti, anche di quelli già conosciuti. Controllare periodicamente i richiami pubblicati sul sito del Ministero della Salute.