Centri commerciali, scatta il divieto di parcheggio: 800€ di multa e italiani nel panico | Ma c’è un modo per evitarla

Multe Orio

Multa accumulate ad Orio al Serio - Fonte Meta -Madonielive.com

Parcheggiare a lungo nei centri commerciali può trasformarsi in una trappola costosa. Scopri come funziona e come non farsi trovare impreparati.

Lasciare l’auto nei parcheggi dei centri commerciali sembra la scelta più comoda: spazi ampi, nessun costo e la sensazione di essere al sicuro.

Tuttavia, sempre più episodi dimostrano che questa abitudine può trasformarsi in un problema serio.

Multe ripetute, rischi di vandalismo e conti finali salati attendono chi scambia i piazzali per parcheggi a lungo termine.

Vale davvero la pena rischiare per risparmiare qualche euro? La risposta racconta un fenomeno sempre più diffuso in Italia.

Parcheggi gratuiti: la comodità che inganna e le multe aumentano

Molti automobilisti scelgono i parcheggi dei centri commerciali come soluzione alternativa per evitare le tariffe degli scali aeroportuali o dei parcheggi privati. La logica sembra semplice: spazi ampi, controlli frequenti e nessuna spesa immediata. In realtà, questi piazzali sono soggetti alle stesse regole della sosta su strada e non possono essere usati come deposito a lungo termine.

Le amministrazioni locali hanno intensificato i controlli perché i posti riservati ai clienti spesso vengono occupati per giorni interi, creando disagi e problemi di sicurezza. La normativa prevede che un veicolo in divieto possa essere sanzionato ogni 24 ore, e questo porta a un accumulo di multe che in pochi giorni possono raggiungere cifre molto elevate.

Multe auto
Multa auto-Fonte Canva-Madonielive.com

L’esempio da non seguire: sosta lunga e conseguenze pesanti

Un caso emblematico riguarda un’auto lasciata per oltre un mese in un parcheggio gratuito nei pressi di un centro commerciale vicino a un aeroporto. L’idea era quella di risparmiare durante le vacanze, ma al ritorno il proprietario si è trovato con un conto da centinaia di euro. Ogni giorno di permanenza ha generato una nuova sanzione, arrivando a superare gli 800 euro complessivi. Oltre al messaggio ironico che qualcuno ha lasciato sul cofano dell’auto impolverata: “Buon rientro”.

Situazioni simili non sono rare: in alcune aree si registrano centinaia di veicoli lasciati abusivamente ogni notte, con decine di contravvenzioni emesse quotidianamente. A tutto ciò si aggiunge il rischio di danni o furti sulle auto incustodite per lunghi periodi. Questi episodi mostrano chiaramente quanto sia sbagliato utilizzare i parcheggi gratuiti come se fossero aree di sosta a lungo termine. La scelta più sicura resta sempre quella di affidarsi a parcheggi autorizzati che garantiscono vigilanza, copertura assicurativa. Qualcuno non lo fa pensando di risparmiare, ma alla fine dei conti si può capire come i costi siano molto più contenuti rispetto alle multe accumulate.