VIETATO LAVORARE IN QUESTI ORARI | Ufficiale, l’ordinanza è stata firmata: controlla subito se riguarda anche te

Lavoro, in questi orari non puoi più lavorare: ecco la nuova ordinanza che sta per cambiare tutto, i dettagli e le curiosità

In questo nuovo periodo storico, dove le cose vanno sempre più velocemente proprio per via della tecnologia, si tiene sempre più conto del modo di lavorare e che questo sia consono a tutte le normative presenti in Italia. E’ bene dirvi che le cose stanno per cambiare dal punto di vista di alcuni orari lavorativi che si fanno sempre più severi e che, ad oggi, potrebbero essere vietati per cause molto importanti. Andiamo ad approfondire il tutto nel corso di questo articolo con dettagli e curiosità annesse.

Charles Darwin qualche tempo fa ha utilizzato una frase che ad oggi è diventata celebre, assumendo un significato ancora più profondo dell’epoca in quanto fa sempre riflettere: “Il lavoro nobilita l’uomo”. Proprio per questo, nel corso degli anni, il modo di lavorare e di approcciarsi al nuovo mondo lavorativo è largamente cambiato e le cose diventano sempre più precise.

Abbiamo deciso di darvi una nuova notizia ufficiale circa i lavoratori e i nuovi orari di lavoro che sono vietati da un’ordinanza che è stata firmata qualche settimana fa.

Andiamo ad approfondire la questione con dettagli e curiosità nel prossimo paragrafo.

Vietato lavorare in queste ore: ecco cosa dice la nuova ordinanza

Nessuno se lo aspettava ma ad oggi lavorare sotto il caldo afoso è davvero un’impresa; per questo motivo, infatti, sono stati presi dei provvedimenti seri con un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Eugenio Giani, che rimarrà in vigore fino al 31 agosto 2025 che vieta i lavoratori esposti ai raggi solari a lavorare nei seguenti orari: tra le 12.30 e le 16.00.

Il provvedimento è valido nei giorni classificati con un livello di rischio stress termico ‘alto’. Nello specifico, l’ordinanza stabilisce che “è vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle 16, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2025, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all’aperto e nelle cave, qualora, nonostante l’adozione di specifiche misure di prevenzione”. In aggiunta si afferma che: ” lo stress da calore comporti rischi rilevanti per la salute del lavoratore”.

Le parole della dirigenza a riguardo

Riguardo questo provvedimento, il Presidente Giani ha voluto dire la sua affermando: “L’elevata temperatura, l’umidità e la prolungata esposizione al sole appresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo ai raggi del sole”.

Ha poi concluso: “Ho ritenuto necessario emanare un provvedimento a tutela della salute pubblica e tutelare tutti coloro che lavorano in settori come quello agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili all’aperto, nelle cave o comunque in condizioni di esposizione prolungata al sole”.