Rivoluzione SCUOLA, da settembre cambia tutto | I genitori si oppongono al ‘vecchio sistema’, ecco i nuovi scenari

Aula scolastica - pexels - madonielive.com
A Cesena, alla scuola media San Domenico, è scoppiata una piccola rivoluzione pacifica. Un gruppo di 39 genitori ha preso carta e penna e ha scritto alla dirigente scolastica
La richiesta è stata redatta per chiedere che le lezioni si concentrino da lunedì a venerdì, lasciando il sabato libero ai ragazzi. L’idea è semplice: meno giorni di scuola, ma orari un po’ più lunghi, così da liberare un’intera giornata per riposarsi, fare sport, coltivare passioni o, semplicemente, passare più tempo in famiglia.
Molti genitori sono convinti che questa riorganizzazione possa migliorare il benessere degli studenti, ridurre lo stress e favorire un clima scolastico più sereno. E in effetti, la proposta non nasce dal nulla: in altre scuole della città si era già parlato di una “settimana corta”, e persino la vicina scuola media di Via Pascoli aveva tentato di avviare una sperimentazione.
Il progetto di Via Pascoli, però, non è mai decollato. La sperimentazione, prevista per alcune classi prime, avrebbe comportato un’ora in più di lezione al giorno da lunedì a venerdì. Ma tra problemi di trasporto scolastico e perplessità del Consiglio d’Istituto, si è dovuto rimandare tutto. “Per ora non se ne fa niente” è stata la sintesi, anche se la dirigente Filomena Paoletti ha assicurato che l’idea non è stata accantonata.
Anzi, si sta già guardando al futuro: l’obiettivo è coinvolgere tutti e tre i plessi dell’istituto – San Domenico, Via Pascoli e Calisese – per arrivare a un cambio di orario condiviso, magari già dall’anno scolastico 2026-27. Anche l’amministrazione comunale è favorevole: l’assessora Elena Baredi ha ricordato che per rendere possibile la settimana corta bisognerà riorganizzare trasporti e mense, così da garantire un servizio efficiente a tutte le famiglie.
Un esperimento non inedito
Quello della settimana corta, in fondo, non è un esperimento inedito. In città, il Liceo Scientifico Sportivo “Almerici” e alcune scuole primarie hanno già adottato questa formula, spesso per venire incontro a studenti che praticano sport a livello agonistico. Secondo chi la sostiene, il sabato libero non è solo un regalo agli studenti, ma un modo per ripensare il tempo scuola in chiave moderna, dando più spazio alle esperienze extrascolastiche.
Non mancano però i dubbi. Alcuni insegnanti e genitori temono che giornate più lunghe possano mettere a dura prova la concentrazione dei ragazzi, soprattutto durante le ultime ore di lezione. Per questo, chi promuove la settimana corta sottolinea la necessità di bilanciare bene il carico di lavoro, evitando di trasformare le giornate in maratone estenuanti.

Una scintilla che potrebbe non spegnersi
La lettera dei genitori della San Domenico ha riacceso il dibattito e, chissà, potrebbe essere la scintilla che porterà finalmente la settimana corta anche in questa parte di Cesena.
Per ora, resta la consapevolezza che le famiglie vogliono essere parte attiva nel ripensare la scuola, non solo come luogo di istruzione, ma come ambiente che rispetta i tempi e le esigenze di chi lo vive ogni giorno: i ragazzi.