Società

Grandi personaggi raccontano la Sicilia: il Museo dell’Acciuga di Aspra diventa un’esperienza multimediale

Un progetto innovativo premiato dal Ministero della Cultura  .Il Ministero della Cultura italiano, attraverso il Fondo per i piccoli musei, sostiene iniziative che promuovono l’accessibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale. Un esempio virtuoso arriva dalla Sicilia, dove il Museo dell’Acciuga di Aspra (PA) ha trasformato un contributo pubblico in un’esperienza museale unica, coinvolgente e multilingue.  

L’idea di Michelangelo Balistreri: un viaggio narrato dai grandi siciliani  Grazie all’intuizione di Michelangelo Balistreri, il museo ha rinnovato il suo percorso espositivo con una formula innovativa: sagome di personaggi iconici della Sicilia che, attraverso QR code, guidano i visitatori in cinque lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo). Lo stesso Balistreri presta la voce alla narrazione in italiano, rendendo l’esperienza ancora più personale e autentica.  

Un percorso tra storia, arte e tradizione  
Ad aprire il viaggio è Andrea Camilleri, che dalla sua finestra virtuale dà il benvenuto ai visitatori e introduce la storia del museo. La prima tappa è dedicata a ’U Zu Battista Balistreri, pescatore e salatore di acciughe, che racconta la tradizione millenaria della pesca e della lavorazione sotto sale, attività cardine dell’economia locale.  

Nella sezione “Sard’art”, il poeta Ignazio Buttitta accompagna i visitatori tra le opere realizzate su frammenti di barche, mentre il pittore Renato Guttuso introduce le storie di cento artisti che hanno trasformato legni consumati dal mare in capolavori. Arricchiscono l’ambiente le sculture di Francesco Maglio e le finestre parlanti, che con musica e poesia evocano l’essenza del Mediterraneo.  

Nella sala dedicata al mare, il leggendario sub Enzo Maiorca svela i segreti degli abissi, mentre nella sala cinema le sagome di Totò Cascio e Philippe Noiret omaggiano il cinema di Giuseppe Tornatore. A chiudere il percorso, la potente voce di Rosa Balistreri, simbolo della musica popolare siciliana.  

Una sinergia di talenti per un museo senza confini  
Il progetto è frutto della collaborazione tra Michelangelo Balistreri, l’agenzia di comunicazione Burnia Social di Pietro Costa, le realizzazioni di Talè – Soluzioni creative e il giornalista e comunicatore Matteo Scirè.  

Grazie a questa iniziativa, il Museo dell’Acciuga non solo preserva la memoria storica, ma si trasforma in un polo culturale dinamico, accessibile a un pubblico internazionale. Un modello di innovazione e storytelling che dimostra come anche i piccoli musei possano diventare grandi attrattori turistici, mantenendo viva l’identità del territorio.

redazione

Recent Posts

Asciugamani in bagno: ogni quanto lavarli davvero per evitare odori e batteri | l’errore che fanno quasi tutti

Gli asciugamani sono tra gli oggetti più usati in casa, ma anche tra quelli che…

6 ore ago

Bollette sempre più difficili da capire: le voci fisse che fanno salire il conto anche con meno consumi | il meccanismo poco noto

Ridurre i consumi non basta più per alleggerire la bolletta. È una sensazione sempre più…

13 ore ago

Bollette dell’acqua in aumento silenzioso: rincari decisi localmente e poco visibili | perché arrivano senza avviso

Le bollette dell’acqua stanno aumentando in modo silenzioso in molte città italiane, con rincari decisi…

1 giorno ago

Bancomat sempre più rari nei piccoli comuni: prelevare contanti diventa un problema | chi paga davvero il disagio

Nei piccoli comuni italiani i bancomat stanno scomparendo a ritmo costante, rendendo sempre più difficile…

2 giorni ago

Stretta sulle multe in città: aumentano gli importi per chi sgarra nei divieti quotidiani | il dettaglio che colpirà migliaia di automobilisti

Il nuovo Codice della Strada introduce una stretta severa sulle infrazioni urbane più comuni, con…

2 giorni ago

Pensione più vicina ma più cara: l’età sale e potresti lavorare oltre i 67 anni | cosa significa per te

Le ultime indicazioni sulle pensioni mostrano un quadro in cambiamento: l’età di uscita dal lavoro…

2 giorni ago