È stata una giornata intensa, emozionante e profondamente significativa quella vissuta domenica scorsa a Blufi per la riapertura della Biblioteca comunale. Il piccolo presidio di cultura ha finalmente riaperto le sue porte, accogliendo cittadini, bambini, volontari e ospiti in un clima di festa e partecipazione collettiva.Il taglio del nastro ha segnato non solo l’inaugurazione di uno spazio fisico, ma il simbolico ritorno della comunità alla lettura, alla condivisione e alla memoria. A rendere ancora più speciale il momento è stata la presenza dell’autore e fotografo Matteo Orlando, che con le sue parole e le sue immagini ha accompagnato il pubblico in un viaggio suggestivo attraverso i volti e i paesaggi delle Madonie.
Ad aprire la cerimonia sono stati gli interventi del sindaco Calogero Puleo, del presidente del Consiglio comunale Domenico Abbate e del minisindaco Chiara Sabella che hanno sottolineato il valore culturale e sociale della riapertura, ringraziando chi ha reso possibile questo importante traguardo per la comunità. L’Assessore alla Cultura e vicesindaca Lidia La Placa ha poi portato i saluti del capogruppo di maggioranza Domenico Vazzano e comunque di tutta l’ amministrazione comunale, ricordando con emozione il grande lavoro che ce stato dietro , fatto di passione, ostacoli superati e grande spirito di squadra.Un grazie speciale è stato rivolto a Lucio Vaccarella, referente della Biblioteca comunale, per l’impegno e la cura con cui ha seguito ogni fase del percorso, e a Piero Di Gangi, responsabile dell’area Affari Generali, per il prezioso supporto amministrativo e organizzativo.Un sentito ringraziamento anche a Lio Serporta, che ha svolto con passione e competenza il ruolo di relatore durante l’inaugurazione, oltre a quello di coordinare con impegno le attività della biblioteca.
Un ringraziamento caloroso va anche ai volontari e a tutti coloro che, con discrezione e determinazione, hanno contribuito a restituire vita e dignità a un luogo simbolico del paese.Un grazie particolare a Carola Lo Nero, che con grande competenza e disponibilità ha accompagnato ogni fase del percorso, rafforzando il legame di Blufi con il Patto per la Lettura delle Madonie e il circuito delle Città che leggono.
Non è mancato, inoltre, un riconoscimento a tutti coloro i quali nel tempo si sono prodigati per far rinascere la biblioteca, seminando idee, proposte e speranze che oggi hanno trovato finalmente concretezza.
A dare ulteriore entusiasmo alla giornata è stata la notizia del finanziamento, da parte del Cepell – Centro per il libro e la lettura, del progetto presentato dal Patto per la Lettura delle Madonie nell’ambito del bando nazionale “Città che legge 2024”: circa 27 mila euro destinati a otto Comuni del territorio (Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana), con Gangi comune capofila, unico progetto siciliano a ricevere questo importante riconoscimento. Blufi guarda ora al futuro con entusiasmo, consapevole che investire nella lettura significa costruire cittadinanza, memoria e speranza.
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