Due consiglieri del gruppo di minoranza Innoviamo Cefalù, Carmelo Greco e Angela Fatta lo scorso 30 luglio hanno presentato una interrogazione sul tema della distanza ferroviaria relativamente alla distanza minima da mantenere dal nuovo tracciato ferroviario in gran parte in sotterranea che attraversa la Città di Cefalù, per le future edificazioni, ricostruzioni o ampliamenti, nel rispetto del vigente piano regolatore generale con variante approvata con decreto dell’assessorato regionale territorio ed ambiente n°85 del 15.05.2025 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 13.06.2025; i due consiglieri scrivono: considerato che:-“lungo i tracciati delle linee ferroviarie è vietato costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti di qualsiasi specie ad una distanza, da misurarsi in proiezione orizzontale, minore di metri trenta dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia”;-che negli elaborati grafici e nelle norme tecniche di attuazione a corredo della variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Cefalù redatto dal progettista Ing. Arch. Giuseppe Trobino, non vengono riportate né le fasce di rispetto né le distanze minime da mantenere dal nuovo tracciato ferroviario in gran parte sotterranea che attraversa la Città di Cefalù, per le future edificazioni, ricostruzioni o ampliamenti.
I consiglieri interrogano se è intendimento dell’Amministrazione Comunale, istituire preventivamente alla presa d’atto da
parte del Consiglio Comunale del P.R.G. un tavolo tecnico di confronto con il progettista Ing. Arch. Giuseppe Trombino, Rete Ferroviarie Italiane e Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana, sull’effettiva applicazione del D.P.R. 753/1980 anche per tracciati in sotterranea o di ulteriori vincoli sovraordinati, non riportati nelle norme tecniche di attuazione del P.R.G, a tutela dell’intera collettività evitando di esporre l’Ente in contenziosi di rilievo urbanistico e tributario.
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