Attualità

Ritorna a nidificare il Capovaccaio nelle Madonie: dopo 50 anni nasce un piccolo

La Fondazione Internazionale Biodiversità del Mediterraneo annuncia un importante successo per la conservazione della biodiversità: dopo quasi cinquant’anni di assenza, il Capovaccaio (Neophron percnopterus), il più piccolo tra gli avvoltoi europei, è tornato a nidifi care nelle Madonie.Nel mese di giugno 2025 è nato un pulcino da una coppia che si era insediata nell’area nel 2024 e che quest’anno è tornata riuscendo a portare avanti la nidificazione. L’involo del giovane e previsto ad agosto.


Il Capovaccaio, noto anche come “Avvoltoio degli Egizi”, è una specie in pericolo di estinzione in Italia, con una presenza stimata di appena 4-5 coppie, concentrate soprattutto in Sicilia.Un ritorno reso possibile dal lavoro di squadra.La documentazione di questo evento straordinario è stata possibile grazie al costante monitoraggio degli esperti della Fondazione, di Antonio Onorato, presidente dell’associazione Verdi Aquile Madonite, e del giovane fotografo naturalista madonita Matteo Orlando, autore di un recente libro fotografi co dedicato alla fauna e flora delle Madonie.È stata indubbiamente fondamentale la presenza del carnaio realizzato in località “Terra dei Poveri” (Isnello), gestito congiuntamente dalla Fondazione e dall’Associazione Verdi Aquile Madonite. Grazie alle forniture di daini e cinghiali provenienti dai piani di abbattimento selettivi del Parco delle Madonie, il carnaio – nato per sostenere il progetto di reintroduzione del Grifone (Gyps fulvus) – ha attirato nel 2024 alcuni capovaccai, favorendo così la formazione della nuova coppia che oggi segna questa straordinaria rinascita.
Perché questo risultato è importanteIl ritorno del Capovaccaio nelle Madonie non è solo una vittoria per la biodiversità, ma anche un segnale per il futuro:

  1. La realizzazione dei carnai sono fondamentali per la tutela dei necrofagi, fornendo cibo sicuro e riducendo il rischio di incidenti legati alla ricerca di carcasse lungo le strade, fornendo loro giornalmente cibo sano.La conservazione attiva dà frutti, quando sostenuta da persone che credono nella protezione delle specie rare in Sicilia.Passione e amore per la Natura vincono sempre.Questo risultato rivestirà un ruolo importante nel prossimo piano di gestione del Parco delle Madonie.
redazione

Recent Posts

30 settembre 2025: in arrivo una mazzata dall’INPS | Già inviate milioni di lettere: addio pensione per chi non risponde

Cattive notizie in arrivo per i cittadini italiani in pensione: l'annuncio arrivato da parte dell'INPS…

1 ora ago

730, addio detrazioni per spese mediche | “Sarà un rimborso poverissimo”: hanno deciso di tagliare tutto

Si parla di rimborsi più poveri sul 730 per le spese mediche: ecco cosa cambia…

5 ore ago

Purtroppo siamo costretti a chiudere: Eurospin tira giù le saracinesche | Annuncio improvviso e clienti gelati

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe accaduta una cosa del genere proprio a un…

7 ore ago

Comfort, lusso e benessere: sembra un sogno ma si tratta di un LAVORO | Ti pagano 300€ al giorno per goderti la vita

Sembra una frase fatta ma il lavoro dei sogni esiste: ti pagano 300€ al giorno…

17 ore ago

INPS avvia nuove verifiche per i pensionati all’estero: rischio blocco dei pagamenti da marzo 2026

Dal 17 settembre 2025 l’INPS ha avviato controlli per i pensionati all’estero. Obbligo di verifica…

18 ore ago

“Aspira e lava allo stesso tempo”: ‘regalone’ Eurospin, clienti impazziti | Casa luccicante in 7 minuti

Grazie a Eurospin la tua casa sarà pulita e brillante in pochi minuti poiché con…

20 ore ago