Dalle recenti politiche nazionali si evince che alcune aree interne sono destinate ad un inesorabile declino. Non si tiene conto, però, di fenomeni di ripopolamento che si potrebbero innescare e, in parte, si sono già innescati ma vanno correttamente interpretati e gestiti. La tavola rotonda, che si terrà il 23 luglio 2025, ha l’obiettivo di discutere il tema dell’immigrazione e della “integrazione” nelle comunità ospitanti, dal punto di vista delle aree interne. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento significativo dell’immigrazione dal Sud America, in particolare da Argentina. Questi immigrati hanno discendenza italiana e l’obiettivo è quello di ottenere la cittadinanza (ius sanguinis). Questa tendenza continua a crescere, anche se, recentemente, è cambiata la legge sulla cittadinanza. Inoltre c’è il grande tema umanitario della Sicilia come grande porta di accoglienza in Europa al centro del Mediterraneo. In un’Italia che si trova nel pieno di un inverno demografico sempre più irreversibile, l’arrivo di nuovi flussi migratori può essere una grande risorsa.
I nostri territori sono pronti a ospitare questa “nuova” ondata di immigrati? Come trattenerli? Quali sono le implicazioni per i nativi e, in generale, le comunità locali?
Ne discuteranno tre esperti internazionali e partecipanti legati al territorio. La tematica sarà affrontata dal punto di vista economico, sociale e di policy. Alla fine della tavola rotonda vi sarà ampio spazio per eventuali domande e interventi da parte dei partecipanti. La tavola rotonda si colloca all’interno del Workshop in Applied Economics che si terrà a Petralia Sottana dal 21 al 26 luglio 2025.
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