Raccolte straordinarie di sangue ed emocomponenti a Palermo e provincia

“Occorre urgentemente organizzare mensilmente, e senza indugio, almeno fino alla fine del mese di settembre, raccolte straordinarie di sangue ed emocomponenti a Palermo”.
A lanciare l’allarme è stato Giacomo Scalzo, dirigente generale del dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato regionale alla Salute, che ha indetto una riunione in Prefettura presieduta dal VICARIO DEL PREFETTO Dott.ssa Patrizia ADORNO e alla quale hanno partecipato diversi sindaci e medici della Provincia.”L’emergenza sangue – dichiara il dirigente generale – che storicamente si manifesta nella sua drammaticità anche in Sicilia, in coincidenza del periodo estivo, impone l’innalzamento dei livelli di attenzione nei riguardi delle donazioni in tutti i Comuni della città metropolitana di Palermo, al fine di potere serenamente garantire, durante questo periodo, i livelli essenziali di assistenza (Lea) trasfusione dipendente”.Il richiamo del dirigente regionale è rivolto anche “alla sempre più preoccupante insufficiente adesione, da parte della popolazione, ai programmi di screening oncologici”, per la diagnosi precoce di tumori: in particolare cervice uterina, mammella e colon-retto, che rappresentano un’importante azione di sanità pubblica ed uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce di molte patologie, contribuendo a ridurre mortalità e morbilità, migliorando la qualità della vita dei cittadini.
“Purtroppo – conclude Scalzo – deve constatarsi che malgrado le direttive impartite da questo dipartimento ed attuate dall’Asp territorialmente competente, attraverso l’organizzazione quotidiana di interventi mirati di prevenzione sanitaria, delle farmacie private aperte al pubblico e di varie associazioni di volontariato, la popolazione non aderisce come dovrebbe, verosimilmente per resistenze di carattere culturale e ridotta percezione del rischio”.
Sull’emergenza sangue interviene anche il sindaco di Blufi attraverso un accorato appello.” Siamo stati convocati d’urgenza in Prefettura- riferisce il sindaco Lillo Puleo – per approfindire e contestualmente trovare soluzioni sul tema dell’ emergenza sangue in Sicilia.
I dati che abbiamo acquisito durante l’incontro sono sempre piuallarmanti e l'unica soluzione per fronteggiare l emergenza in questione e
quella di sensibilizzare quante piupersone possibili a donare. Donare il proprio sangue - continua il sindaco - deve essere considerato come un vero e proprio atto di amore nei confronti di tutti coloro che ne hanno o ne potrebbero avere necessita
, non dimenticando mai che in qualsiasi momento della nostra vita ognuno di noi ( speriamo mai ) potrebbe avere bisogno di una o anche piusacche di sangue. Non tutti purtroppo possono donare ma chi puo
non perda tempo a farlo ma sopratutto ricordiamoci che per donare sangue bisogna condurre stili di vita sani.
Essere donatore quindi vuol dire anche prendersi cura di se stessi e proprio questo deve essere l’obiettivo di ognuno di noi, condurre una vita sana per regalare la possibilitadi una vita migliore a chi purtroppo e
o estato piu
sfortunato di noi.Invito tutta la mia comunitàe anche
quelle limitrofe – continua il sindaco – a riflettere seriamente ( per chi non lo avesse ancora fatto ) sulla possibilitadi diventare donatori di sangue. Siamo stati da sempre una comunita
generosa e sono certo che Blufi di fronte a questa impellente necessitacome sempre
farà la propria parte.Proprio qualche mese fa casualmente, prima ancora che venissi a conoscenza di tale emergenza, ho fatto (per la prima volta) la predonazione….spero al piupresto di donare la mia prima sacca di sangue. Nei prossimi giorni, assieme a tutti gli amministratori, cercheremo di raccogliere quante piu
adesioni possibili, l’emergenza è adesso e bisogna in qualche modo fronteggiarla. Vigliamo anticipare anche - conclude il primo cittadino di Blufi - , e parlo a nome di tutta l'amministrazione comunale, che nel mese di ottobre l'Asp fara
tappa nel nostro nostro per un’altra importante giornata della prevenzione”.