Sette tumori alla mammella diagnosticati in fase precoce e 15.736 prestazioni assicurate in pochi mesi di attività. È un bilancio estremamente positivo quello del primo semestre dell’Open Day itinerante della prevenzione realizzato dall’Asp di Palermo in 31 località di città e provincia. Un viaggio della prevenzione unico nella sua organizzazione che ha consentito di portare nelle piazze i camper degli screening.
“L’efficacia di questo modello – ha sottolineato il direttore sanitario dell’Asp di Palermo, Antonino Levita – si misura non solo nei numeri ma nella concretezza dei risultati: 7 donne che, grazie allo screening gratuito, hanno ricevuto una diagnosi tempestiva che può salvarle la vita. Una diagnosi precoce cambia radicalmente il decorso della malattia e il destino delle persone consentendo cure più efficaci, meno invasive e spesso restituisce la possibilità di una vita piena e normale. È questo il senso più alto del nostro lavoro, condiviso con i sindaci del territorio, i professionisti dell’Asp e con il contributo prezioso del volontariato”.
Sono state complessivamente 2.970 le prestazioni degli screening oncologici (tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon retto) e 3.059 quelle della prevenzione cardiovascolare (che ha consentito di diagnosticare anche casi di insufficienza valvolare, dilatazione aneurismatica e aneurismi franchi). Ma l’Open day dell’Asp di Palermo ha consentito di invertire a più ampio raggio il tradizionale percorso della prevenzione consentendo di effettuare 2.480 prestazioni di screening pediatrici (visivo e logopedico), 1.086 somministrazioni di vaccini, 1.071 prelievi per lo screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse, mentre sono stati 561 dello screening oculistico, 1.084 degli esami audiometrici e 1.508 quello dello screening del diabete realizzati in collaborazione i Lions club. Il programma ha compreso le prestazioni anche di un sportello amministrativo itinerante (1.297 prestazioni) e della prevenzione del randagismo (impiantati tra l’altro 502 microchip).
Il viaggio della prevenzione riprenderà il 2 settembre da Linosa, prima tappa di un articolato percorso di 27 giornate programmate fino a dicembre in tutta la provincia.
“Il calendario è già definito – ha concluso Antonino Levita – potranno esserci piccole modifiche in base alle interlocuzioni in corso con i sindaci, con cui ogni singola tappa viene pianificata in piena condivisione e cooperazione istituzionale”.
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