All’Ill.mo Segretario Nazionale
On. Sen. Matteo Salvini
All’Ill.mo
Segretario Regionale di
Lega Salvini Premier
On. Sen. Antonino Germanà
All’Ill.mo Capogruppo parlamentare
Di Lega Salvini Premier
Presso l’Assemblea regionale siciliana
On.le Salvatore Geraci
Nel pomeriggio di Sabato 21 giugno 2025, è stato organizzato a Cefalù dalla responsabile provinciale di Lega Salvini Premier Sabrina Figuccia un gazebo che trattava il tema della recente legge sulla sicurezza varata dal Governo centrale.Intanto è, a tacer d’altro, singolare che un’iniziativa politica venga promossa, seppur da un responsabile provinciale, in una delle più importanti cittadine della provincia di Palermo ma all’insaputa ed in assenza dei militanti e soci sostenitori locali del partito, tra i quali anche un Delegato per la Sicilia al 1° Congresso federale di Lega Salvini Premier.Tale fatto, a sommesso parere degli scriventi, si manifesta in tutta la sua estrema gravità non foss’altro per le inappropriate modalità organizzative dell’evento, rappresentando l’ennesima conferma di una concezione della politica da attuare in assenza degli attori principali, cioè chi si è speso per anni e con grandi sacrifici nell’affermazione di tutti quei principi sui quali si fonda la filosofia di Lega Salvini Premier, peraltro ampiamente affermati e ribaditi dallo stesso Segretario Nazionale in occasione del 1° Congresso Federale di Lega Salvini Premier tenutosi a Firenze il 5 e 6 aprile 2025.
L’iniziativa di che trattasi, come preannunciato, ha affrontato un tema particolarmente delicato e sentito dall’intera Nazione, appunto la Sicurezza, trattato in occasione dell’evento cefaludese senza un minimo di preparazione da parte di chi ha ritenuto di organizzare tale evento non preoccupandosi di informare con accuratezza gli eventuali interessati sui contenuti della legge; non trasmettendo a chi mostrasse interesse o condivisione sui vari argomenti del tema trattato, quale fosse stato il ruolo di Lega Salvini Premier nel lungo percorso di creazione della legge sulla sicurezza.Tutto è stato organizzato dall’attuale responsabile provinciale, lo si ribadisce all’insaputa della base del partito, con la massima superficialità non riuscendo a trasmettere alla gente il vero messaggio contenuto in sintesi nella legge sulla sicurezza: la libertà di tutelare tutti i diritti (della proprietà, dell’integrità fisica, del lavoro) riconosciuti ad ogni individuo per il solo fatto di essere cittadino italiano.Evidentemente quando manca la volontà di far crescere un territorio, quando prevale l’interesse di dover dimostrare soltanto che basta la sola presenza del partito o del simbolo che lo identifica perdendo di vista i veri obiettivi da conseguire (il coinvolgimento partecipato della gente) il risultato non può essere che quello di attestarsi ad un livello al di sotto della mediocrità.
Ma tale risultato non rappresenta soltanto il frutto di una reazione imprevista o di pura casualità in quanto chi ha ritenuto di dover conseguire ormai da tempo – come l’attuale responsabile provinciale – la mediocrità attraverso la Lega Salvini Premier lo mette in pratica quotidianamente con il deliberato fine di ostacolare la crescita del partito ed il suo indispensabile radicamento in ogni Comune della Provincia di Palermo.
La condivisione dei valori quali, in capo a tutti, lo sviluppo del territorio attraverso l’indispensabile confronto con la base rappresentata proprio dai militanti e dai veri soci sostenitori del partito, reali interpreti di tutte le istanze sociali, non è stata minimamente considerata dalla responsabile provinciale perdendo di vista, in tal maniera, le vere esigenze della Provincia di Palermo.Tale mala gestio non fa altro che allontanare la gente dalla politica contrapponendosi a quella visione, o meglio all’idea di cambiamento, che lo stesso nostro Segretario nazionale, e non solo lui, si sforzano giorno per giorno di inculcare nel mondo della Lega.In realtà l’inequivocabile scollamento tra il partito del quale faccio parte e la gente che vedeva nella Lega Salvini Premier un’ancora di salvezza per l’attuazione del tanto auspicato cambiamento anche nella nostra Provincia di Palermo, viene quotidianamente alimentato proprio da persone come l’attuale responsabile provinciale di Lega Salvini Premier perpetuando, con tale modo di interpretare l’attività politica, quelle stesse modalità attuate già in occasione delle consultazioni elettorali del 2022 ( prima comunali e poi regionali) con i risultati nella Provincia di Palermo che tutti conosciamo.In quel contesto, infatti, siamo stati costretti a subire la compressione del principio di rappresentanza che si manifesta, ad esempio, anche attraverso l’espressione dei candidati al consiglio comunale che, nel caso di Lega Salvini Premier di Cefalù, sebbene democraticamente individuati dal Direttivo di Lega Salvini Premier di Cefalù non ha trovato il dovuto consenso da parte del coordinatore provinciale dell’epoca e di alcuni franchi tiratori pseudoleghisti cefaludesi privi di una chiara prospettiva politica ma molto impegnati nella dispersione del consenso.
Ciò ha determinato la inevitabile sconfitta della Lega alle elezioni comunali e la relativa graduale caduta di consenso concretizzatasi consistentemente nella provincia di Palermo, peraltro la più popolata di tutta la regione siciliana.In termini più comprensibili: il totale disinteresse, lo si ribadisce, di una piccola parte dell’establishment regionale del partito per la soluzione dei problemi locali; la deliberata volontà, sempre di parte della Lega siciliana, di ignorare quella forza vitale imprescindibile di ogni partito, rappresentata dai militanti e dai veri soci sostenitori, non contribuirà di certo a compiere quel salto di qualità di cui ha tanto bisogno la nostra politica e della quale la Lega Salvini Premier potrebbe esserne la prima protagonista.Evidentemente tutto ciò non interessa a chi rappresenta la Lega nella nostra Provincia, dalla quale gestione, non condivisa dai sottoscritti, non si potrà che prendere le distanze perché non è accettabile che il motore del vero cambiamento deve restare, gattopardescamente, spento.
De Luca Pietro
Già Socio sostenitore e neo militante di Lega Salvini Premier
Montagna Giuliano
Già Socio sostenitore e neo militante di Lega Salvini Premier
Barracato Giancarlo
Militante dal 2020 e Delegato per la Regione al 1’ Congresso Federale di Lega Salvini Premier – 2025
Barracato Giuseppe
Militante dal 2020 di Lega Salvini Premier