In riferimento all’articolo pubblicato dalla testata MadonieLive.com, il 26 giugno us a firma di Giuseppe Salerno e riguardante presunti malfunzionamenti del SIAN e difficoltà operative nella gestione dei progetti PSR (Programma di Sviluppo Rurale) in Sicilia, Agea ritiene necessario fornire alcune precisazioni.
Le segnalazioni riportate nell’articolo appaiono alquanto generiche e prive di riscontri tecnici puntuali, come dimostrato dal fatto che l’unico riferimento concreto è alla presenza di una “rotella che gira”. Un’espressione certamente evocativa, ma che da sola non consente di individuare alcun elemento tecnico su cui avviare un’analisi o un intervento.Al contrario, i dati oggettivi mostrano che il SIAN – superata la delicata fase di migrazione al Polo Strategico Nazionale – è ormai pienamente operativo e sta gestendo bene, e in parallelo, un carico di lavoro eccezionalmente elevato, ovvero:
- la chiusura della campagna pagamenti 2024, con scadenza 30 giugno;
- la fase finale della presentazione della Domanda Unificata 2025;
- le procedure relative agli investimenti PSR regionali
Inoltre, con la Regione Siciliana è stata avviata una proficua collaborazione anche nella fase di progettazione dei bandi, al fine di addivenire all’adozione di criteri omogenei con l’eliminazione di sovrastrutture inutili, per favorire lo sviluppo di un sistema più efficiente, tempestivo e sostenibile.
A fronte dell’intenso carico di lavoro sia informatico sia istruttorio, Agea ha supportato attivamente Regioni e CAA istituendo, durante la fase più critica, apposite virtual room dedicate alla gestione delle problematiche segnalate. In diversi casi, ha anche fornito assistenza diretta accompagnando i tecnici nelle attività istruttorie relative al PSR e nell’utilizzo delle applicazioni disponibili.
Correttamente l’articolo ricorda che i bandi regionali prevedono una procedura di tutela per i casi puntuali di malfunzionamento tecnico. Gli utenti possono aprire un ticket di segnalazione entro la scadenza del bando, seguito da una comunicazione formale entro cinque giorni dalla chiusura. Solo le anomalie tecniche ritenute oggettivamente imputabili al sistema potranno consentire il completamento delle domande oltre i termini.
Nello specifico, comunque, per le domande strutturali risulta che ad oggi la Regione ha presentato per la nuova programmazione, oltre 1700 domande di sostegno e anche le istruttorie dello Sviluppo Rurale superfici, che in quest’ultimo periodo sono state tantissime, hanno contributo ad erogare pagamenti per circa 176 milioni di euro tra la programmazione 2014 – 2022 e la programmazione 2023 – 2027 in relazione alla campagna 2024.
Viene da pensare, piuttosto, che queste affermazioni generiche abbiano anche la funzione di prefigurare eventuali richieste di proroga delle scadenze o di una valutazione più flessibile nei confronti delle domande che dovessero essere presentate oltre i termini previsti, con l’attivazione di “ticket” tecnici.Probabilmente, se gli operatori avessero programmato in tempo utile il caricamento delle richieste in questione, avremmo sicuramente uno scenario diverso da quello rappresentato impropriamente.
Resta in ogni caso ferma la disponibilità di Agea ad analizzare con attenzione tutte le segnalazioni circostanziate che perverranno secondo i canali previsti, con l’obiettivo di garantire il buon funzionamento del sistema e il pieno supporto agli operatori del settore.