Cani e… parassiti

Cari lettori di Madonie Live,è arrivata l’estate e pensiamo al problema dei parassiti esterni del cane, ma quanto ne sappiamo su pulci e zecche????In questo articolo cercheremo di spiegare i parassiti esterni del cane, così da poter fronteggiare i rischi e i pericoli che incorrono i nostri amici pelosi.

PULCI:la durata media del ciclo biologico di una pulce va dai 21 ai 28 giorni. Le pulci adulte vivono, si nutrono e si accoppiano sull’ospite a quattro zampe e su di lui depositano le uova che si disperdono nell’ambiente generando larve. Le pulci sono animali di piccole dimensioni, ma capaci di fare lunghi salti grazie ad un paio di zampe posteriori estremamente forti. Le pulci hanno un ciclo di vita completo che comprende le fasi di uovo, larva, pupa e adulto. La trasformazione da uovo ad adulto richiede un tempo variabile da 2 settimane a 8 mesi, in funzione delle condizioni climatiche, dalla disponibilità di cibo e dalla specie. La femmina depone circa 15/20 uova al giorno, subito dopo essersi nutrita. Le uova vengono deposte sull’ospite. Le uova, deposte sulla peluria o su penne e piume, possono facilmente cadere è diffondersi nell’ambiente, specialmente nel luogo dove l’ospite si riposa, dorme o nidifica. Le uova si schiudono da 2 giorni a 2 settimane. Nelle abitazioni umane infestate, le larve possono trovarsi nelle crepe dei pavimenti, sotto i bordi dei tappeti, nei letti; all’aria aperta, la sabbia è uno degli habitat preferiti.La maggior parte delle pulci, passano l’inverno nella fase di larva o pupa. La “stagione delle pulci” in cui gli adulti sono attivi, è l’estate o l’inizio dell’autunno. Le punture di pulci possono causare: infiammazione e forte prurito; dermatite allergica; trasmissione di vermi intestinali e batteri; debilitazione; dimagrimento e nei casi più gravi anemia.I rimedi per gli animali domestici, come cani e gatti, sono prodotti veterinari di vario genere che contrastano l’infestazione da parte di pulci. L’infestazione di pulci non va mai sottovalutata soprattutto sui cuccioli; si annidano in particolar modo sul collo e sul dorso. Nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe venga assalito dalle pulci, perché si è rotolato in un bel prato o è stato in contatto con animali infetti, basta acquistare uno dei tanti prodotti spray o a pipetta da mettere su tutto il corpo del cane ed aspettare qualche giorno; gli ospiti si daranno alla fuga.

Attenzione alle ZECCHE: sono anch’essi parassiti esterni degli animali domestici e selvatici, che possono determinare nel soggetto colpito una serie di problemi più o meno gravi. Le zecche succhiano il sangue dell’ospite e poi si accoppiano generando uova che rimangono attaccate al pelo fino all’apertura e alla nascita del nuovo parassita. Le zecche possono vivere anche a temperature al di sotto dei 10/12 gradi e al di sopra dei 25/30 gradi e possono rimanere diverso tempo senza cibarsi. Le malattie più frequenti che possono causare sono:
1.Anemia: provoca nel cane una forte perdita di sangue. Il nostro amico risulterà debole, ritardi nell’accrescimento ed un forte dimagrimento;
2.Piroplasmosi: si evidenzia con mancanza di appetito, febbre alta e tremori.
Le zecche si attaccano preferibilmente dove il pelo è rado come ad esempio sulle orecchie, tra le zampe, a livello di ascelle, inguine o addome.
Quando controlliamo i nostri amici pelosi e troviamo una zecca, innanzitutto cerchiamo di mantenere la calma, perché solo in pochi sanno come staccarli correttamente dalla pelle senza conseguenze. Generalmente chi individua delle zecche utilizza i rimedi della nonna, ricorre all’utilizzo di sostanze come l’alcool, olio od acqua ossigenata per costringere la zecca a mollare la presa.Per rimuoverla bisogna afferrarla delicatamente con una pinzetta nel punto più vicino alla pelle e tirare lentamente senza strattoni e con mano ferma. Una volta staccata, bisogna controllare che il piccolo parassita sia intero e che la cute sia priva di qualsiasi parte dell’insetto come ad esempio l’apparato boccale. Se così non fosse, bisogna rimuovere i residui dalla pelle di Fido con ago sterile. Per liberarsi dello sgradito parassita ed evitare che possa disperdere nell’ambiente eventuali uova, bisognerà guardarsi dal buttarlo a terra e schiacciarlo, ma bruciarlo oppure immergerlo nell’alcool. Dopo dobbiamo disinfettare il punto della cute in cui si era attaccata la zecca e controllare l’area nei giorni successivi per notare eventuali arrossamenti o gonfiori che devono portare il proprietario a rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per gli accertamenti del caso.

ZANZARE E PAPPATACCI: le zanzare sono diffuse ovunque. I pappataci sono particolarmente diffusi al Centro e al Sud, anche se da diversi anni hanno colonizzato anche molte aree del Nord e sono quindi presenti in quasi tutta Italia. Questi due insetti sono attivi da aprile a ottobre e nelle ore serali e notturne, mentre nelle ore calde riposano nascosti. Tranne la zanzara tigre che è attiva 24h. Le zanzare ed i pappataci sono oggetto di particolare attenzione per il loro ruolo nella diffusione di germi e malattie, sia nell’uomo che negli animali. Oltre al fastidio possono causare:
1.prurito, reazione allergiche;
2.le zanzare possono trasmettere la filariosi (malattia causata da un parassita interno che si insedia nel cuore e nella arteria polmonare);
3.i pappataci trasmettono la conosciutissima e temutissima Leishmaniosi (ne parleremo in seguito in un altro articolo).
Le punture di pulci, zecche, zanzare e pappataci ed altri parassiti causano al cane stress, fastidi e possono debilitarlo. Attraverso le punture, i parassiti possono trasmettere anche virus, batteri ed altri parassiti responsabili di malattie pericolose.
Quando pungono il cane per succhiarne il sangue, quasi tutti i parassiti rilasciano saliva mista ad una sostanza anestetizzante che impedisce alla preda di avvertire la loro presenza così che possano cibarsi indisturbati.Attraverso questa “puntura”, i parassiti trasmettono i germi di cui sono portatori.L’utilizzo regolare di un antiparassitario è l’arma più efficace per proteggere i membri della famiglia a quattro zampe.
Troviamo, come antiparassitario, sostanze liquide in pipette monodose che vanno applicate in determinate zone del corpo dell’animale. Sono molto sicure ed efficaci perché oltre all’azione repellente che impedisce l’attaccamento del parassita, l’assorbimento delle molecole per via cutanea determina, qualora la zecca si attacchi alla cute, la morte della stessa. Si riduce anche l’infestazione ambientale da parte del parassita.Troviamo anche prodotti naturali: antiparassitari naturali basati sull’olio di Neem che offrono un efficace effetto barriera privo di controindicazioni.Troviamo anche i collari, dove i principi attivi si distribuiscono u tutto il corpo nello strato lipidico della pelle. Con il collare, i parassiti vengono eliminati dopo essere venuti a contatto con la pelle dell’animale. Qualche collare ha anche azione repellente e protegge dalle punture e da alcune malattie trasmesse dai parassiti. Si distinguono per praticità e lunga durata; arrivando, in alcuni casi, a offrire parecchi mesi di protezione.

Compresse: somministrate per bocca, vengono assorbite nel sangue e si distribuiscono in tutti gli organi. Uccidono pulci e zecche solo dopo che queste hanno punto il cane entrando così in contatto con il principio attivo. Hanno durata variabile. Liberano il cane dai parassiti, ma non lo proteggono dalle punture.Spray: si spruzzano sul cane ed arrivano direttamente sul pelo e sulla cute. Agiscono sui parassiti per contatto ed alcuni hanno anche effetto repellente. La durata è variabile.Comunque è importante sempre il consiglio del veterinario. Solo lui può indicare la giusta modalità per il nostro amico a quattro zampe.

SE LI AMIAMO, LI PROTEGGIAMO.

Se volete adottare qualche gattino o cucciolo di cane, mandatemi la vostra richiesta per via whatsapp nel numero 3281930967 e vi invierò info e foto sugli animaletti che potreste accogliere nella vostra casa.A presto amici degli animali.

Sandra Serio
Gaetano Mocciaro