Il nuovo consiglio di amministrazione dell’Opera Pia Genchi Collotti – presidente don Giuseppe Licciardi – annuncia per giovedì 27 giugno l’apertura delle porte con un momento di festa con gli anziani.
Sono previsti due momenti: dalle 16:00 alle 17:00 “Favole e Musica” con i bambini da 5 a 10 anni e dalle 17:00 alle 18:00 “Macchina dei sogni” con i rgazzi dai 10 ai 15 anni ed a seguire la Benedizione degli spazi comuni.
Attualmente l’Opera Pia è una casa di Riposo per Anziani. In essa sono ospitati 24 anziani.

Nella Cefalù di inizio secolo scorso nasce quello che oggi è l’Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza, attualmente sotto la responsabilità dell’Assessorato della Famiglia e Politiche Sociali della Regione Siciliana.

L’Opera Pia “Salvatore Genchi Collotti” trae la sua origine dal decentramento dell’Ente Comunale di Assistenza del Ricovero di mendicità denominato S. Pasquale e dell’Orfanatrofio Maschile.

Il 3 Novembre 1903 veniva infatti istituita la Congregazione di Carità come istituzione di ricovero di mendicità che “con sentimenti generosamente altruistici cercava di alleviare l’altrui miseria”.

Il 23 Maggio 1906 il Comune di Cefalù cedeva il fabbricato ex convento di San Pasquale alla Congregazione di Carità il cui presidente e fondatore Cav. Salvatore Genchi Collotti in accordo con il sac. Francesco Mammana direttore Generale del Boccone del Povero di Palermo con atto pubblico accettarono il fabbricato in data 26 Gennaio 1909 per dare alloggio dapprima ai mendicanti, poi agli orfani e agli anziani poveri.